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Coppia: perché si tradisce anche quando si ama

Si può essere infedeli per gusto della trasgressione o per mettersi alla prova, ma è sempre una ferita alla relazione 

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È possibile amare una persona e nello stesso macchiarsi di infedeltà nei suoi confronti? L’esperienza ci dice che non solo è possibile, ma anche che ciò avviene con una certa frequenza. Non è un deterrente neppure il fatto di sapere che anche una semplice scappatella incrina il patto di fiducia reciproca con il proprio compagno, con conseguenza imprevedibili e potenzialmente gravi. Eppure, anche quando siamo innamorati, il desiderio di un’esperienza diversa, anche occasionale, è una tentazione a cui molti non sanno resistere. Perché succede? È magari il segnale dell’affievolirsi di un sentimento, perché è difficile che chi ama davvero senta il bisogno di cercare soddisfazione altrove?

TRADITORI E TRADITRICI  Fino a qualche tempo fa si pensava che gli uomini tradissero la partner soprattutto per motivi sessuali mentre le donne si concedessero ad altri partner per motivi sentimentali. La realtà degli ultimi anni sembra contraddire questa convinzione: la scappatella a sfondo puramente erotico coinvolge quasi in pari misura le persone di entrambi i sessi. Nello stesso tempo, alle motivazioni per le quali si consuma un tradimento, (il sesso e l’amore per un altro), se ne aggiungono altre, spesso più sottili e complesse. In ogni caso, quanto più profonda è la motivazione che spinge al tradimento, tanto più grave è la ferita che infligge alla coppia, con minori possibilità di recupero e di ritorno alla serenità. 

PERCHÉ SI TRADISCE  Le ragioni per cui uno dei due partner (o entrambi) intrattiene relazioni sessuali con altre persone possono avere svariate radici. Si cerca soddisfazione al di fuori del proprio menage perché si pensa di non essere più innamorati, o addirittura di non esserlo mai stati: oppure per vendicarsi di un torto subito (vero e presunto), oppure perché ci si sente trascurati e si è insoddisfatti della propria relazione. Le ragioni però possono essere molte altre ancora, ad esempio perché si desidera una prova del proprio valore, oppure perché si desidera sessualmente una persona appena incontrata o perché semplicemente si presenta un’occasione. Tutte queste motivazioni, in fondo, si possono ricondurre a elementi di fragilità della persona o del rapporto di coppia, per cui è davvero giustificato pensare che chi ama non tradisce. Negli ultimi tempi però la psicologia sta cominciando a fare luce su altre situazioni in cui si può essere spinti a tradire anche all’interno di una relazione felice. Ad esempio, si può cedere alla lusinga di un’esperienza occasionale quando si avverte la necessità di scoprire o riscoprire se stessi, o per provare nuove emozioni, per mettersi alla prova o per il puro piacere della trasgressione. Si tratta, cioè di motivazioni che non hanno tanto a che vedere con la coppia quanto con l’esperienza del singolo partner. In questo caso, il rapporto al di fuori della coppia non ha a che vedere con i sentimenti e può coesistere con il sincero amore per il proprio compagno. 

L’INFEDELTÀ FA SEMPRE MALE  Qualunque sia il motivo per cui si tradisce, l’infedeltà è sempre una ferita che colpisce il partner tradito e che mina la fiducia reciproca, tanto che in molti casi la relazione non riesce più a ritornare alla vita di prima. Il sospetto, la gelosia, il bisogno di controllo sono dirette conseguenze di questa brutta esperienza, che arrivano a rendere insopportabile la vita a due: lo dimostra il fatto il tradimento è la causa del 40% dei divorzi. 

SCEGLIERE DI NON TRADIRE  Se ci sono molte ragioni che possono spingere al tradimento, ce ne sono altrettante che motivano la scelta opposta, ovvero restare legati al proprio partner, soprattutto se per lui (o lei) nutriamo sentimenti di stima e di amore. Il rispetto, la fiducia, la volontà di condividere la vita e una storia importante sono ottimi motivi per conservarsi fedeli. A queste si aggiungono il dialogo e il confronto all’insegna della franchezza, anche per affrontare quelle spinte “sottili” al tradimento di cui si è detto sopra, come il bisogno di mettersi alla prova e di tentare qualcosa di piccante e di proibito. Infine, se qualcuno tradisce ilproprio compagno pur restando innamorato di lui (o di lei) è anche possibile che l'altro riesca ad amare, superando il dispiacere di una scappatella. A patto, naturalmente, che non si ripeta.

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