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Golden Globe 2023: "Gli spiriti dell'isola" fa il pieno di candidature, delusione per Martone

Sono state annunciate le nomination per i premi che saranno assegnati a gennaio. La "black comedy" irlandese ne ha ottenute otto, "Nostalgia" invece è rimasto fuori

IPA

Ai "Golden Globe 2023" sarà la "black comedy" irlandese "Gli spiriti dell'isola" il titolo favorito. Il film prsentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia ha ottenuto nomination in otto categorie tra cui regia (Martin McDonagh), miglior attore protagonista (Colin Farrell) e migliore commedia o musical. Delusione invece per "Nostalgia": il film di Mario Martone candidato ufficiale dell'Italia agli Oscar 2023 per il film internazionale non è entrato nelle nomination.

I Golden Globe sono considerati da tempo una sorta di anteprima degli Oscar e anche un indizio di cosa potrà accadere nella notte dell'Academy. Queste nomination oltre a premiare il film di McDonagh, hanno visto protagonisti " Everything Everywhere All At Once", che invece ha ottenuto sei candidature. Mentre cinque nomination le ha ottenute il dramma sulla Hollywood dell'epoca d'oro " Babylon" alla pari con l'autobiografico " The Fabelmans" di Steven Spielberg.

Nella categoria dei film non inglese in cui è stato escluso il film di Martone (che è ancora in corsa per la medesima categoria per gli Oscar) hanno conquistato una chance " RRR" (India), " Niente di nuovo sul fronte occidentale" (Germania), " Argentina, 1985" (Argentina), " Close" (Belgio) e il sudcoreano " Decision to Leave". Altri film italiani avevano presentato la loro candidatura per le nomination e neanche loro sono entrati in cinquina: sono "Esterno Notte" di Marco Bellocchio, "Una Sconosciuta" di Fabrizio Guarducci e "Le Otto Montagne" diretto in italiano da Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.

I Golden Globe torneranno il 10 gennaio sulla Nbc mentre la Hollywood Foreign Press Association che da 80 anni li conferisce sta cercando di rifarsi la reputazione dopo lo scandalo che aveva preceduto l'edizione 2020 con accuse ai suoi membri di essere una casta razzista e corrotta.

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