Ucraina: "Pronti a tutto se la Russia continua a bombardarci" | Zelensky: "Ore difficili a Odessa, 1,5 milioni senza luce"

Nel suo discorso quotidiano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riferito di avere in programma "in serata" una conversazione con il presidente Usa, Joe Biden. Lo riporta Ukrainska Pravda.

In Ucraina continua il martellamento missilistico russo: più di 50 attacchi sono stati registrati nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha riferito Oleksandr Starukh, capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, secondo quanto riportato da Ukrinform. "Ci sono stati più di 50 attacchi, di cui 30 contro 12 comunità e obiettivi civili. La situazione a Huliaipole è molto grave", ha detto Starukh al canale televisivo Freedom.

"Non c'è bisogno di aver paura del futuro post-Putin. C'è solo un modo per porre fine alla guerra: sconfitta militare della Russia sul campo di battaglia + esaurimento dell'economia russa a causa delle sanzioni + isolamento della Russia sui mercati mondiali + sabotaggio interno nella Federazione russa = vittoria ucraina e ripristino della sicurezza globale". Lo scrive su Twitter Mikyaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 

Nella città occupata dai russi di Kadiivka, nella regione di Lugansk, si è verificata un'esplosione in un hotel dove si trovava il quartier generale del gruppo russo Wagner. Lo sostiene il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergei Gaidai, in  un messaggio su Telegram riportato da Ukrinform. "A Kadiivka qualcosa è esploso nel quartier generale del gruppo Wagner", ha scritto Gaidai, secondo il quale le perdite per i mercenari sono molto significative. 

Circa 300mila residenti a Odessa non hanno ancora elettricità dopo l'attacco russo alle infrastrutture energetico, secondo Maksym Marchenko, capo dell'amministrazione militare regionale di Odessa. Lo riporta Ukrinform. "Su 1,5 milioni di residenti che sabato non avevano elettricità, 300mila nella regione non hanno elettricità adesso - ha scritto Marchenko su Telegram -. Ci aspettiamo un miglioramento significativo della situazione lunedì". 

"Vi invito a pregare davanti al presepe perché il Natale del Signore porti una raggio di pace ai bambini nel mondo intero, specialmente quelli costretti a vivere i giorni terribili e bui della guerra, questa guerra in Ucraina, che distrugge tante vite e tanti bambini". Lo ha detto il Papa rivolgendosi ai bambini in Piazza San Pietro che avevano portato i bambinelli del presepe per la benedizione del Papa.

Questa mattina a Kherson si sono udite delle forti esplosioni ed è stato confermato che la città ucraina è di nuovo sotto attacco delle forze russe. E' quanto riferiscono i media ucraini, secondo cui in città sarebbe divampato un incendio causato dai bombardamenti russi. Anche ieri Kherson è stata attaccata dalle forze russe che hanno colpito anche il reparto maternità di un ospedale. 

E' di due persone uccise e una decina di feriti, secondo il governatore ad interim della regione di Zaporozhye Yevgeny Balitsky, il bilancio dell'attacco missilistico sferrato sabato dall'esercito ucraino a Melitopol. "Secondo le prime informazioni, due persone sono state uccise, dieci sono rimaste ferite. I feriti stanno ricevendo tutta l'assistenza medica necessaria", si legge in una nota sul suo canale Telegram, citata dalla Tass. Il funzionario ha precisato che i soccorritori stanno lavorando sul posto e la rimozione dei detriti continua. "E' stato completamente distrutto un campeggio dove si trovavano alcuni civili, dipendenti della struttura". 

L'Ucraina gode del supporto di molti Paesi. "Ogni volta che il mondo si unisce per difenderci, otteniamo risultati per gli ucraini e risultati per il mondo intero", ha affermato il presidente Volodymyr Zelensky. "Per tutti coloro che possono essere minacciati da forme di aggressione, da manifestazioni di politica genocida, da questo o quell'attacco di terrore".

Almeno due persone sono state uccise e almeno altre due sono rimaste ferite nel bombardamento ucraino di un centro ricreativo nella città di Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha sostenuto Vladimir Rogov, alto funzionario dell'amministrazione regionale filorussa. A inizio giornata, i sistemi di difesa aerea sono stati attivati in città. Due missili ucraini sono stati abbattuti, mentre gli altri hanno colpito i loro obiettivi.

Il co-vincitore russo del premio Nobel per la pace di quest'anno ha detto che le autorità del Cremlino gli hanno detto di rifiutare il premio. Yan Rachinsky, che dirige l'organizzazione Memorial, ha riferito che gli è stato detto di non accettare il premio perché gli altri due co-vincitori - un'organizzazione ucraina per i diritti umani e un difensore dei diritti bielorusso incarcerato - sono stati ritenuti "inappropriati". In un'intervista esclusiva con la Bbc, Rachinsky ha affermato che alla sua organizzazione era stato consigliato di rifiutare il premio, ma "naturalmente, non abbiamo tenuto conto di questo consiglio".