a nord-ovest

Russia, incendio in un centro commerciale vicino a Mosca

Ci sarebbe almeno una vittima del rogo al Mega Khimki, a nord-ovest della capitale russa. Si esclude la pista dolosa, mentre dall'alba continuano le operazioni dei vigili del fuoco

Un incendio è scoppiato nel grande centro commerciale Mega Khimki, a nord-ovest di Mosca, non lontano dall'aeroporto internazionale di Sheremetyevo. L'intera struttura è avvolta dalle fiamme, che stanno interessando su una superficie di 18mila metri quadrati. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Tass. Al momento le autorità negano la pista dolosa e parlano di un incidente frutto della violazione delle norme di sicurezza. Ci sarebbe almeno una vittima.

L'incendio del centro commerciale di Mosca non da "atto criminale" - Almeno una persona, un membro del personale di sicurezza, è morta tra le fiamme. Il procuratore della regione di Mosca Sergei Zabaturin ha affermato che l'ipotesi dell'incendio doloso per l'enorme rogo nel centro commerciale Mega Khimki nella parte periferica settentrionale della capitale russa, è considerata "la meno probabile".
 

Secondo l'agenzia di stampa Interfax, che cita il ministero per le Situazioni d'emergenza, le fiamme sarebbero divampate inizialmente in un'area di 250 metri quadrati. Attualmente almeno 5.000 metri quadrati di tetto del centro commerciale sarebbero crollati. 

La notizia del grande rogo scoppiato in un negozio OBI all'interno del centro commerciale Mega Khimki era stata accompagnata da fonti che parlano di un possibile "atto criminale". La pista dolosa è stata poi ridimensionata da fonti ufficiali: dal ministero delle Situazioni di emergenza hanno citato un malfunzionamento delle apparecchiature elettriche o violazioni durante lavori di saldatura.

Intanto, i vigili del fuoco continuano a lottare contro le fiamme, partite da una superficie di 250 metri quadri all'alba di Mosca e che hanno velocemente interessato un'area di 7.000 metri quadrati.

I video pubblicati sui social media hanno mostrato l'enorme incendio con persone che fuggivano dall'edificio in fiamme verso un parcheggio.  Il capo della direzione principale del ministero delle situazioni di emergenza della Russia per la regione di Mosca Sergey Poletykin ha sottolineato che i primi vigili del fuoco sono arrivati "sul luogo dell'emergenza 4 minuti dopo che è scattato l'allarme antincendio".

Da mesi i roghi scoppiano con inusuale frequenza in Russia, con molti casi in strutture collegate all'industria della difesa, cosa che fa pensare a possibili azioni contro la guerra in Ucraina, anche se non vi sono state rivendicazioni in tal senso.

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