Trovato a Casamicciola, sull'isola di Ischia, il corpo di Maria Teresa Arcamone, l' ultima dispersa dell'alluvione del 26 novembre. Il cadavere, sfigurato dalla lunga permanenza sotto il fango bagnato, è stato recuperato dai vigili del fuoco nella zona del parcheggio del Rarone, ai piedi di via Celario, dove è confluita gran parte della frana staccatasi dal monte Epomeo.
I carabinieri della compagnia di Ischia hanno effettuato l'identificazione della salma nell'obitorio dell'ospedale Rizzoli, dove era stata trasportata dopo il ritrovamento da parte di alcuni giovani volontari ischitani e dei vigili del fuoco. Non si sa, al momento, quando si terranno i funerali.
Ci sono voluti undici giorni per trovare il corpo dell'ultima dispersa, Maria Teresa, 31 anni, cameriera in un bar molto conosciuto di Forio. La mattina andava prestissimo al lavoro e si ritiene perciò che all'ora in cui la colata di fango scesa dall'Epomeo ha travolto le case di via Celario fosse già sveglia e che forse si fosse accorta del pericolo allontanandosi da casa.
I funerali delle vittime saranno celebrati in forma privata - Intanto, per le vittime della frana non ci saranno i funerali di Stato. I familiari hanno scelto cerimonie in forma privata. Il primo rito funebre a essere celebrato, mercoledì, a Lacco Ameno, sarà quello di Eleonora Sirabella e Salvatore Impagliazzo. Eleonora fu la prima delle persone sepolte dalla lava di fango ad essere ritrovata dai soccorritori, il giorno dopo l'alluvione. Per questo funerale i familiari hanno chiesto di proteggere il riserbo del proprio dolore non ammettendo cronisti e fotografi in chiesa.
Si terranno sabato a Ischia Porto le esequie di Gianluca Monti, della moglie Valentina e dei tre figli Francesco, Michele e Mariateresa. Venerdì si svolgeranno, sempre ad Ischia Porto, quelli di Maurizio Scotto Di Minico, della moglie Maria Giovanna Mazzella e del piccolo Giovanni (di appena 21 giorni). Tutte le cerimonie religiose saranno celebrate dal vescovo di Ischia e Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella.