Archimede, l’auto solare
Ora più mai c'è bisogno d'innovazione ed eccellenza in campi che permetteranno di risolvere i paradigmi energetici del pianeta e il progetto dell’associazione “Futuro Solare” ne è l’esempio
L’associazione di ricerca scientifica “Futuro Solare” ha messo a punto un progetto di auto a pannelli fotovoltaici battezzata “Archimede 2.0”.
L’obiettivo di tutor e studenti dell’associazione presieduta da Vincenzo di Bella è partecipare al “Bridgestone World Solar Challenge 2023”, una competizione per vetture alimentate esclusivamente da energia solare, che sviluppa nei 3000 km che separano le città di Darwin e Adelaide in Australia.
Le componenti della macchina sono realizzate con materiale riciclato all’insegna della filosofia green del progetto. I sedili sono di stoffa ricavata dall’ortica, il volante fatto di bioplastiche ricavate da canapa e scarti della lavorazione del pomodoro e stampato in 3D. I materiali compositi sono realizzati con fili naturali di canapa e lino. Lo stile della macchina, opera del designer industriale Lorenzo Amato, si ispira al passato ma il suo cuore è proiettato nel futuro, grazie alle nuove tecnologie disponibili.
La missione di Futuro Solare è quella di far progredire la conoscenza degli studenti, permettendo loro di analizzare processi per trovare soluzioni nella sfida energetica dei prossimi anni.
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