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Gli amanti segreti: quando il ciauscolo incontra il tè  

A sei anni dal sisma, due sorelle imprenditrici stanno salvando il sapore dei Sibillini: custodiscono il buono trasformando il piacere di aromi antichi nella memoria eterna e sapida delle montagne

La resilenza è donna 

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Genny e Katia hanno una tempra rocciosa, di chi ha conosciuto la perdita senza mai darsi per vinto. Eredi di luoghi vocati alla laboriosità tenace e affamata di futuro e di un padre, Fabrizio, che ha fondato quarant’anni fa uno dei maggiori simboli d’amore per il “sapore”, il salumificio Monterotti.

Dopo il sisma del 2016 che ha sfigurato Sarnano, uno dei borghi più belli d’Italia ai piedi dei Monti Sibillini, le due sorelle hanno deciso di rispondere alla desolazione con il prendersi cura, il preservare, il difendere. Come? Raccogliendo il testimone di chi le ha precedute con l’obiettivo di salvare i sapori della loro terra e mettendosi alla guida del salumificio di famiglia, premiato negli anni con numerosi riconoscimenti, tra cui il premio per il miglior salume spalmabile IGP.

Il modello di “difesa del sapore”

Al salumificio Monterotti Genny e Katia portano avanti il Metodo “Profumo di Bosco”, modello unico nel suo genere per preservare aromi e sapori. Il modello si divide in due atti. Il primo atto è la stagionatura naturale artigianale capace di conquistare un gusto antico ed eterno non raggiungibile da nessuna tecnologia. Con l'ausilio del caminetto classico le essenze lignee sono selezionate con estrema cura e l'essiccazione avviene rigorosamente in ambienti asciutti e privi di muffe e odori estranei. Il risultato è un legno perfetto per il focolare, per una stagionatura lenta e ricca di profumi e dal retrogusto specifico, perfezionato anche dallo stoccaggio finale in locali arieggiati. I prodotti vengono venduti solo quando il processo è completo.

Il secondo atto di questa straordinaria modalità operativa comporta, come principale garanzia della genuinità dei prodotti, un’ attenta tracciabilità che include la selezione di allevamenti rigorosamente locali. In questo modo la company del gusto firmata Monterotti riesce a custodire il buono trasformando il piacere di aromi antichi nella memoria eterna e sapida delle montagne.  

Gli amanti segreti: quando il ciauscolo incontra il tè

Il gusto del nuovo e la ricerca, si sa, sono le chiavi per migliorare e guardare al futuro. Le due imprenditrici del salumificio Monterotti hanno lanciato un primo laboratorio dedicato ad una “ relazione proibita”, tesa ad esaltare un (apparentemente) inusuale abbinamento: quello tra il ciauscolo, insaccato spalmabile tipico della tradizione rurale delle Marche, e le foglie del tè. Un duetto tra protagonisti dalle personalità distinte in grado di essere complementari e di disegnare le nuove rotte del gusto, creando una sinergia di sapori tra tipicità locali e prodotti dall’anima globale.

Di Indira Fassioni 

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