Un Natale sotto il segno del rincaro dei prezzi e del caro-bollette. Gli italiani, nel 2022, spenderanno in totale 6,7 miliardi di euro per i regali natalizi contro i 7,4 miliardi del 2021. La spesa media procapite scenderà così a 157 euro, ma non sono da escludere "sorprese positive in un contesto difficile". E' la fotografia scattata dall'Ufficio Studi di Confcommercio nell'analisi su tredicesime e consumi di Natale.
La spesa per i regali di Natale - Nel 2022 gli italiani spenderanno sì di meno per i regali di Natale (una media di 157 euro pro capite, 540 per famiglia), ma la spesa che si riduce di un po' rispetto all'anno precedente, "non desta segnali di particolare stress o preoccupazione", spiega il direttore dell'Ufficio Studi di Confcommercio, Mariano Bella.
Quanto alla propensione a fare regali di Natale, il valore è decrescente dal 2015. Quest'anno passa da 41,1% del 2021 a 41,7%. Una crescita che "non è significativa. Ma si è arrestata la decrescita. Questo è positivo". Sul Natale Confcommercio si aspetta "sorprese positive in un contesto difficile".
I consumi medi da tredicesime per le famiglie si riducono in termini reali nel 2022, arrivando ai minimi da 15 anni. Confcommercio stima una media di 1.532 euro per famiglia in termini di potenziali consumi derivanti solo dalla tredicesima. Pesa l'impatto delle bollette, così come nel 2021, nonostante il volume della tredicesima netta sia in crescita di pari passo con la crescita dell'occupazione dipendente.
La riduzione, però, sempre secondo Confcommercio, non implica necessariamente minori consumi a dicembre: tutto dipenderà dalla fiducia delle famiglie - aumentata a novembre - e dai nuovi sostegni del governo. Se la fiducia dovesse confermarsi "potremmo avere un'ennesima bella sorpresa", afferma il direttore del Centro Studi, Mariano Bella, secondo cui "nonostante i numeri e la disponibilità sia ridotta ci sono aspettative favorevoli".
Sangalli: "Natale con fiducia nonostante l'inflazione" - "Caro-energia e inflazione, che resta alta, pur rallentando, rendono incerto il periodo natalizio. Un'incertezza attenuata dalla crescita di fiducia di famiglie e imprese e dall'aumento degli acquisti durante il Black Friday. Per rilanciare la crescita va rafforzata soprattutto la domanda interna, accelerando il patto fiscale annunciato dal governo". Lo afferma il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli sull'analisi dell'Ufficio Studi della Confederazione su tredicesime e consumi di Natale.
L'inflazione ha eroso il potere di acquisto del reddito delle famiglie, ma i sostegni attivati dal governo hanno attenuato per l'88% l'impatto sui nuclei con ridotti livelli di spesa. L'economia ha tenuto, grazie anche al boom del turismo, e il piccolo incremento dei consumi del 4,5% per il 2022 proviene dalla trasformazione dell'eccesso di risparmio accumulato durante la pandemia in maggiori consumi. Un eventuale peggioramento della fiducia, però, arresterebbe questo processo.