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Lavorare all'uncinetto: tanti buoni motivi per dedicarsi al crocheting

Approfitta del Natale per migliorare le tue perfomance e recuperare serenità e benessere con un po' di filo e un semplice uncinetto 

Ufficio stampa

L'uncinetto nel nostro immaginario appartiene al passato e al ricordo affettuoso di oggetti vintage. Per le nostre nonne, però, oltre che un passatempo, era anche una necessità: pazienza e abilità erano necessarie per poter confezionare capi di abbigliamento, coperte, presine e persino preziosi merletti. Oggi quest'hobby torna di gran moda, anche grazie alla scoperta che il crocheting può aiutare a migliorare la capacità di concentrazione, sciogliere le tensioni e alleggerire la mente

UNCINETTO, ORIGINI ANTICHE: le origini della lavorazione con questo strumento affondano nella notte dei tempi. Nel passato si usavano uncini sottili con filati molto fini da cui si otteneva un tessuto delicato simile a trine, mentre gli uncini grossi erano destinati ai filati più spessi, ideali per avere un tessuto compatto e denso, che i cinesi utilizzavano per fare bambole, gli africani per i copricapi dei capi tribù, i turchi per i cappelli e gli scozzesi per confezionare berretti e mantelli. In Italia, l'uncinetto dalla forma più delicata risale al XVI secolo: usato soprattutto dalle suore per addobbi e vestimenti per la chiesa, ottenne grande popolarità negli ambienti borghesi grazie a Eleonore Riego de la Branchadiere, dama di origine francese, la quale fu affascinata dalle lavorazioni delle suore conosciute in un convento di Dublino. A lei si deve la creazione del pizzo d’Irlanda, simile a quello veneziano, ma realizzato proprio con l’uncinetto. 

CROCHETING O KNITTING? In Australia è stato condotto uno studio presso l'Università di Wollongong e i dati hanno dimostrato che il knitting, cioè il lavoro a maglia, regala significativi benefici psicologici e sociali, che possono contribuire al benessere e alla qualità della vita. Tuttavia, poiché il lavoro a maglia è un'attività bilaterale (per fare le maglie si usano due "aghi", ovvero i ferri), al contrario del crocheting, cioè l'uncinetto, che è unilaterale (per lavorare all'uncinetto si usa un solo uncino), ci si è chiesti se quanto evidenziato potesse valere per entrambe le tecniche. Al sondaggio hanno partecipato oltre 8.000 individui a cui venivano chieste informazioni sulle loro abitudini nel  crocheting: i risultati hanno mostrato come la stragrande maggioranza degli intervistati fosse di sesso femminile (99%), la metà delle quali con un'età compresa tra i 41 e i 60 anni, con l'abitudine di usare filo e uncino quasi tutti i giorni, o addirittura tutti i giorni (77%). 

PER RECUPERARE CALMA E SERENITÀ: gli esperti hanno evidenziato che il 90% delle intervistati ha affermato che l'uncinetto fa sentire più calmi e addirittura più felici nell'82% dei casi. Inoltre, sette donne su dieci hanno riferito di aver migliorato la propria concentrazione e la propria memoria proprio grazie all'uncinetto. Non solo, perché questo hobby regala benefici anche in termini di benessere: tutti ottimi motivi per incoraggiare a praticare questo passatempo come strategia di auto-cura.


PER FAVORIRE IL SONNO: un altro disturbo che affligge molte persone, e che è stato studiato in relazione alla pratica dell'uncinetto, è l'insonnia. Secondo l'American Counselling Association, i movimenti facili e ripetitivi che si fanno per questa lavorazione possono facilitare il corpo e la mente a rilassarsi in maniera sufficiente per prepararsi a lasciarsi andare tra le braccia di Morfeo. Secondo il Craft Yarn Council, consorzio americano cui fanno capo le principali aziende di filati e accessori, l'uncinetto ha anche lo straordinario potere di ridurre l'ansia, perché chi vi si applica si concentra esclusivamente su quanto stringe tra le mani liberando la mente dai pensieri e restituendo calma e serenità.

PER STIMOLARE CREATIVITÀ E FANTASIA: la lavorazione con l'uncinetto può avere difficoltà diverse, a seconda dei punti che si possono utilizzare. Per iniziare, si possono realizzare le classiche presine o piccoli centrini, perfetti per decorare, ma anche copertine e sciarpe per l'inverno: la creatività non ha limiti. Per lavori ad alto tasso di fantasia, sì alla scelta di filati molto diversi a seconda dell'uso e del tipo di prodotto da ottenere: oltre al cotone, si può spaziare dalla lana alla seta, ma vanno benissimo anche la rafia, la corda, il lino, la canapa, la iuta: da soli, o uniti ad altri filati, danno risultati insoliti e super moderni. 

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