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TEMPO REALE

Usa: "Biden non ha intenzione di parlare con Putin ora" | Scholz: "Mosca ritiri le truppe per una soluzione diplomatica"

Il governo approva la proroga dell'invio di armi a Kiev. L'Ungheria dice "no" al piano di aiuti Ue per l'Ucraina

  • 02 dic -

    Casa Bianca: Biden non ha intenzione parlare con Putin ora

    "Joe Biden non ha intenzione di parlare con Vladimir Putin ora": lo ha detto il portavoce del consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca John Kirby, sottolineando che spetta all'Ucraina decidere se e quando può essere negoziato un accordo.

  • 02 dic -

    Putin: nostri sistemi militari senza pari, anche quelli nucleari

    Molti sistemi militari russi, compresi quelli nucleari, "non hanno pari" al mondo, ha affermato il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass. Putin ha sottolineato inoltre che Rosatom, l'azienda pubblica russa in campo atomico, "aiuta a rafforzare lo scudo nucleare" del Paese.

  • 02 dic -

    Aiea: sul tavolo proposta per fermare bombe su Zaporizhzhia

    Nella centrale di Zaporizhzhia "siamo rimasti e abbiamo iniziato ad assistere e a stabilizzare la situazione, ma era sufficiente? No, ho detto che volevo proteggere l'impianto ma mi è stato detto che si trattava di un 'no-go'. Ma invece ci siamo quasi, credetemi" e "ora abbiamo una proposta sul tavolo con l'obiettivo di fermare la caduta delle bombe sulla più grande centrale nucleare d'Europa". Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.

  • 02 dic -

    Medvedev: Kiev è diventata nemica di Cristo e della fede ortodossa

    Le autorità "sataniste" di Kiev "sono diventate apertamente nemiche di Cristo e della fede ortodossa". Lo afferma in un post su Telegram l'ex presidente russo Dmitry Medvedev, dopo il decreto firmato dal presidente Volodymyr Zelensky per porre restrizioni alla Chiesa ortodossa ucraina fedele al Patriarcato di Mosca, che conta milioni di fedeli. 

  • 02 dic -

    Scholz a Putin: "Ritiri truppe per soluzione diplomatica"

    Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha esortato il presidente russo Vladimir Putin a ritirare le truppe per consentire una "soluzione diplomatica". Lo riferisce Berlino.

  • 02 dic -

    Kadyrov: "Le parole del Papa seminano odio"

    "Il Papa, guida spirituale di milioni di cattolici, avrebbe dovuto usare una retorica più pacifica invece che seminare odio e discordia interetnica tra i popoli". Così, su Telegram, il comandante ceceno Ramzan Kadyrov torna alle parole del Pontefice su una maggiore crudeltà di soldati ceceni e buriati in Ucraina. "Prima dell'intervento della Nato negli affari interni dell'Ucraina - aggiunge - non avevamo problemi con il popolo ucraino. Ciò non si può dire delle azioni del gregge del Papa nelle persone degli istruttori della NATO, che cercano di trasformare il maggior numero possibile di militari ucraini in carne da cannone".

  • 02 dic -

    Biden: "Parlo con Putin se dimostra di voler cessare la guerra" - VIDEO

  • 02 dic -

    Kiev: 10-13mila soldati ucraini morti da inizio guerra

  • 02 dic -

    Kiev: pacchi insanguinati a nostre ambasciate, anche in Italia

    Pacchi insanguinati contenenti occhi di animali sono stati spediti alle ambasciate e ai consolati ucraini in cinque Paesi europei. Lo denuncia il ministero degli Esteri ucraino, come riporta Unian, affermando che le minacce sono giunte alle ambasciate ucraine in Ungheria, Paesi Bassi, Polonia, Croazia, Italia, ai consolati generali di Napoli, Cracovia e al consolato di Brno (Repubblica Ceca). Ignoti hanno anche danneggiato l'ingresso della residenza dell'ambasciatore dell'Ucraina in Vaticano. "E' in corso una campagna ben pianificata di terrore e intimidazione delle ambasciate e dei consolati dell'Ucraina", ha affermato Kuleba.

  • 02 dic -

    Putin: "Con il sostegno dell'Occidente Kiev rifiuta negoziati"

    Il sostegno occidentale incoraggia Kiev a rifiutare i negoziati. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

  • 02 dic -

    Putin a Scholz: politiche occidentali distruttive

    Il presidente russo Vladimir Putin in una conversazione telefonica col cancelliere tedesco Olaf Scholz ha definito "distruttiva" la linea dei Paesi occidentali in Ucraina accusandoli per le armi fornite all'esercito ucraino. Lo riferisce il Cremlino ripreso dalla Tass. "L'attenzione è stata attirata sulla linea distruttiva degli Stati occidentali, compresa la Germania, che hanno potenziato il regime di Kiev con le armi, addestrato l'esercito ucraino", afferma una nota del Cremlino.

  • 02 dic -

    Zelensky firma decreto per restrizioni alla Chiesa ortodossa

    Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che pone restrizioni all'attività della Chiesa ortodossa del Paese legata al Patriarcato di Mosca. Lo rende noto Ukrinform. Il presidente ucraino aveva preannunciato ieri sera l'iniziativa, affermando che intendeva "impedire alle organizzazioni religiose affiliate ai centri di influenza della Federazione Russa di operare in Ucraina". L'agenzia ucraina aggiunge che sono proseguite oggi in tre chiese le perquisizioni dei servizi di sicurezza interni, Sbu, avviate da alcune settimane.

  • 02 dic -

    Cremlino: Putin è aperto a colloqui sull'Ucraina

    Il presidente russo Vladimir Putin rimane "aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass, dopo l'offerta di negoziati dal presidente americano Joe Biden. Peskov ha aggiunto che Mosca "considera la pacifica via diplomatica come la preferibile per raggiungere i suoi obiettivi".

  • 02 dic -

    Cremlino: Usa riconoscano come russe regioni ucraine annesse

    "La via preferita per risolvere la situazione in Ucraina è la diplomazia, ma gli Stati Uniti devono riconoscere come territorio della Federazione le regioni ucraine recentemente annesse". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo al presidente americano Joe Biden che si era detto pronto a un incontro con quello russo Vladimir Putin.

  • 02 dic -

    Cremlino: Putin rifiuta condizioni Biden per negoziati

    Il Cremlino rifiuta le condizioni del presidente Usa Joe Biden per i colloqui con il presidente russo Vladimir Putin.

  • 02 dic -

    Mattarella: siamo a bivio fra guerra e pace

    "Cosa permette di guardare al progresso dell'umanità? La guerra o la pace? Dobbiamo partire da quei principi posti alla base della nostra convivenza civile e fondati nel quadro delle Nazioni Unite". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'apertura dei Med Dialogues 2022 a Roma. ".

  • 02 dic -

    Orban: "No a minimum tax e a piano aiuti Ue a Kiev"

    L'Ungheria conferma la sua opposizione alla tassa minima globale per le multinazionali e al pacchetto di assistenza macro-finanziaria all'Ucraina da 18 miliardi per il 2023. Nella consueta intervista a Kossut Radio, il premier ungherese, Viktor Orban, ha parlato della tassa minima globale sostenendo che "questo è un aumento delle tasse che uccide il lavoro". Sugli aiuti a Kiev "il governo ungherese - ha aggiunto - ritiene che gli Stati membri dovrebbero sostenere questo obiettivo tramite accordi bilaterali".

  • 02 dic -

    Premier Finlandia: Ue non è abbastanza forte senza gli Usa

    Il conflitto in Ucraina ha dimostrato che "l'Europa non è abbastanza forte. Saremmo nei guai senza gli Stati Uniti". Lo ha detto il primo ministro finlandese Sanna Marin. In visita in Australia, il leader del Paese candidato alla Nato ha dichiarato che l'invasione e l'occupazione della vicina Ucraina da parte della Russia ha messo in luce le debolezze e gli errori strategici dell'Europa nel trattare con Mosca. "Devo essere molto onesta con voi, l'Europa non è abbastanza forte al momento, saremmo nei guai senza gli Usa", ha dichiarato.

  • 02 dic -

    Nuovo attacco russo nella notte a Zaporizhzhia

    Un nuovo attacco dell'esercito russo è stato sferrato nella notte in un villaggio nel distretto di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale Oleksandr Starukh su Telegram, scrive Ukrinform.

  • 02 dic -

    Tajani: è l'ora di lavorare a una pace giusta per Ucraina

    E' giunto il momento di iniziare a lavorare per una pace giusta per l'Ucraina. Intervistato da Repubblica, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani commenta l'apertura negoziale Usa: la pace deve passare per l'indipendenza di Kiev e il Cremlino deve dare segnali concreti anzichè bombardare la popolazione. L'Italia continuerà a seguire la linea Nato e Ue.

  • 02 dic -

    Allarme antiaereo risuona a Dnipropetrovsk e Kharkiv

    Secondo la mappa di allerta antiaerea online del ministero ucraino per la trasformazione digitale, sono stati emessi avvisi di raid aereo nelle regioni ucraine di Dnipropetrovsk e Kharkiv. Le sirene hanno suonato anche nelle aree controllate da Kiev della regione russa di Zaporizhzhia e della Repubblica separatista di Donetsk.

  • 02 dic -

    Zelensky: 1.300 prigionieri restituiti dalla Russia

    Sono oltre 1.300 i militari catturati restituiti all'Ucraina dalla Russia dall'inizio dell'invasione. Lo ha reso noto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo uno scambio di cinquanta prigionieri con Mosca. "Non ci fermeremo fino a che tutta la nostra gente non avrà fatto ritorno", ha concluso Zelensky. Le autorità russe hanno dichiarato alla Croce Rossa Internazionale di avere circa 6mila prigionieri ucraini.

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