È morta a Firenze la piccola Caterina, la bimba nata nel luglio 2020 dopo che la madre, all'ottavo mese di gravidanza, era stata colpita da un infarto, venendo poi sottoposta a un cesareo d'urgenza. La bambina, che aveva a sua volta riportato gravi lesioni, è deceduta all'ospedale Meyer, dove era ricoverata da una settimana a causa di una crisi che l'aveva colpita mentre si trovava nella sua abitazione di Alberoro, una frazione del comune di Monte San Savino (Arezzo).
A dare notizia della morte il padre Gabriele Succi, che tanto si è impegnato per la raccolta di finanziamenti per sostenere le cure per la figlia e la moglie Cristina, rimasta in coma per mesi e che a maggio scorso era potuta tornare a casa per poche ore e abbracciare la bambina, per poi tornare in un istituto di riabilitazione e tornare a casa definitivamente ad agosto.
"Amore mio, sei e sarai sempre la mia bimba speciale, ma purtroppo la vita non è stata clemente con te. Però ti giuro che ho fatto e abbiamo fatto tutto il possibile per farti sentire una bimba come tutte le altre. Questo è il giorno più brutto della mia vita", ha scritto il padre sui social. "Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato e per tutto l'affetto che ci avete dato. Caterina, sei la mia piccola principessa, sicuramente sarai in posto migliore e con meno sofferenze. Un domani ci rincontreremo e finalmente ti vedrò sorridere e correre, ti voglio tanto bene amore mio", aggiunge.
La vicenda di Caterina era stata seguita da personaggi famosi come Jovanotti e Gianna Nannini. Sul caso è stata aperta anche un'inchiesta: quattro i medici indagati.