Meghan Markle ha sempre sostenuto di non sentirsi al sicuro a Londra, e anche il principe Harry si è dimostrato del parere che l'incolumità di sua moglie fosse a rischio. Secondo Neil Basu, ex capo dell'unità antiterrorismo della polizia metropolitana, le loro paure non erano infondate. "Se aveste visto le cose che le sono state scritte e che ha ricevuto, non esisterebbe la retorica su di lei che si trova online... si sentiva sempre sotto minaccia" ha detto a Channel 4, parlando di minacce disgustose.
"Non si trattava solo di cattiva stampa e di trollaggio: Meghan Markle aveva buone ragioni per essere spaventata" ha rivelato Neil Basu, e ha aggiunto: "Avevamo delle squadre che stavano indagando e le persone, alla fine, sono state perseguite per quelle minacce. È disgustoso ed è un problema reale. Ho parlato pubblicamente per molti anni della minaccia del terrorismo di estrema destra in questo paese".
I timori del principe Harry
Anche il principe Harry l'aveva detto: "Non si fermeranno finché non morirà", paragonando la sorte che prevedeva per sua moglie Meghan Markle a quella toccata a sua madre, Lady Diana. La sensazione di non essere mai al sicuro è stata tra i motivi che hanno spinto i Duchi di Sussex a trasferirsi negli Usa e a iniziare una nuova vita da commoner (di lusso) a Los Angeles con i figli Archie e Lilibet. Il timore però li ha accompagnati dall'altra parte del mondo: quando sono arrivati in California hanno alloggiato per un primo periodo nella casa di Tyler Perry, perché lui aveva la sicurezza.
La questione della sicurezza
Alla luce delle rivelazioni di Neil Basu, assumono un nuovo aspetto le richieste del principe Harry e di Meghan Markle per garantirsi sempre delle guardie del corpo. Durante il soggiorno dei Sussex in Canada c'era stata addirittura una raccolta firme per impedire al governo di pagare i body guard alla coppia e, all'arrivo negli Usa, l'allora presidente Donald Trump aveva detto: "Non pagheremo noi per la loro sicurezza". Sempre per una questione legata alla paura per la propria incolumità, il Duca non ha partecipato alla cerimonia di commemorazione del principe Filippo, suo nonno. "Non si sente al sicuro" avevano fatto sapere i suoi avvocati dopo che gli era stato comunicato che non avrebbe più avuto lo stesso grado di protezione personale, nonostante si fosse offerto di pagare personalmente. Quelli che sembravano capricci erano invece timori fondati.