Google celebra Jerry Lawson, l'inventore delle cartucce per videogiochi
Il doodle che inaugura il mese di dicembre 2022 è dedicato all'82esimo compleanno dell'ingegnere afroamericano, considerato uno dei padri fondatori dei videogiochi grazie alla sua celebre invenzione del 1976
Molti videogiocatori e appassionati di videogiochi oggi si saranno svegliati notando nella homepage di Google un omaggio davvero interessante: il doodle celebra la vita e l'eredità di Jerry Lawson, ingegnere elettronico afroamericano noto soprattutto per aver guidato il gruppo che ha creato la prima cartuccia per videogiochi a uso commerciale e per aver dato vita al sistema di videogiochi Fairchild Channel F.
Lawson è stato uno dei fondatori del gioco moderno che, pur essendo uno dei pochi uomini neri che lavoravano nel settore all'epoca, ha guidato il team che ha sviluppato il primo sistema di videogiochi domestico con cartucce di gioco intercambiabili.
Per il suo contributo agli albori dei videogiochi, Lawson è stato dunque soprannominato "padre della cartuccia per videogiochi". Al fine di omaggiare l'ingegnere elettronico per il suo immenso contributo al settore videoludico, Google ha creato una sorta di platform che inizialmente ripercorre tutta la carriera di Lawson, protagonista del simpatico gioco, tramite alcune bandierine che segnano i traguardi da lui ottenuti.
Non solo: il gioco si sviluppa tramutandosi in un sandbox in cui gli utenti possono creare il proprio livello personalizzato attraverso una serie di oggetti. Infine, Google ha inserito una raccolta di minigiochi interattivi che, per la gioia degli amanti del retrogaming, ricordano i primi videogiochi degli anni '70.
Jerry Lawson: tutti i minigiochi da provare grazie al doodle del 1 dicembre
Gerald "Jerry" Lawson è nato a Brooklyn il 1 dicembre 1940 e ha iniziato ad appassionarsi al mondo dei dispositivi elettronici fin da piccolo, riparando televisori e creando la propria stazione radio con i pezzi acquistati nei negozi di elettronica del posto. Dopo essersi laureato, Lawson ha deciso di trasferirsi in California nel 1970 per lavorare come consulente d'ingegneria delle applicazioni per Fairchild Semiconductor, che lasciò dieci anni più tardi per fondarne una propria azienda chiamata VideoSoft, una delle prime società di sviluppo di videogiochi di proprietà di un membro della comunità afroamericana.
L'azienda creò software per Atari 2600, che rese popolare la cartuccia sviluppata da Lawson e dal suo team. Sebbene la società abbia chiuso soltanto cinque anni dopo, Lawson si è affermato come pioniere del settore e ha continuato a fornire consulenza a diversi team d'ingegneria e di videogiochi per il resto della sua carriera. Il suo contributo è omaggiato in una "galleria" interattiva che può dare accesso a diversi videogiochi, direttamente dal doodle creato dalla casa di Mountain View.
"Nel 2011, l'International Game Developers Association ha riconosciuto Lawson come pioniere del settore per il suo contributo al gioco. La University of Southern California ha inoltre creato il 'Gerald A. Lawson Fund' per sostenere gli studenti sottorappresentati che desiderano laurearsi o laurearsi in game design o informatica", recita la pagina dedicata a Lawson su Google. " I risultati ottenuti da Lawson sono ricordati nella World Video Game Hall of Fame di Rochester di New York".
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