La famiglia è sempre importante, ma a Natale stare insieme assume un significato ancora più profondo. Anche cucinare insieme è fondamentale, un toccasana contro lo stress tanto che gli esperti parlano di una vera e propria forma di cura basata sulla preparazione attiva di piatti e ricette: è la “cooking therapy”, diventata oggetto di studio scientifico. Cucinare è già meditativo di per sé, ma ci sarebbe anche una relazione tra una dieta sana e livelli più alti di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità a maggior ragione se si cucina con i propri figli, perché a beneficiarne sarebbero soprattutto loro, a livello psicologico, creativo e fisico.
Secondo l'indagine CasaDoxa 2022, gli italiani hanno rinsaldato il rapporto con la propria casa: aumenta la voglia di maggiori spazi domestici, vi è grande attenzione alla sostenibilità economica ed energetica e una sempre più sentita ricerca di migliorare la qualità della vita. Emerge in particolare che oggi sette italiani su dieci passano più tempo in casa pranzando tra le mura domestiche sempre più spesso (+33%), ma anche scegliendo la propria dimora per la cena (+36%).
La casa è un luogo in cui si sta con la famiglia e ci si dedica a cucina, hobby e giardinaggio: una condizione che può diventare un’opportunità per dedicare maggiore attenzione e tempo alla preparazione di cibi più salutari e più gustosi coinvolgendo i figli. Un'occasione che ha un doppio vantaggio: educarli a una alimentazione sana e stimolare autostima e creatività, come garantiscono gli esperti, visto che i bambini tendono a mangiare più volentieri gli alimenti sani che trovano nel piatto se sono coinvolti nella loro preparazione.
Ecco allora otto consigli per coinvolgere bambini e ragazzi in cucina e stimolare il loro intelletto secondo Gaia Vicenzi, psicologa e psicoterapeuta.
1 - CONDIVIDERE LA SCELTA DEL MENU': scegliere insieme ai figli cosa preparare in cucina li aiuterà a farli sentire maggiormente coinvolti. Decidere assieme ai ragazzi quali piatti preparare è un momento prezioso e farà capire loro l’importanza di seguire una dieta bilanciata con tanti alimenti integrali, fibre e verdure, oltre a stimolare l'interesse nel cibo e a diventare creativi in cucina.
2 - ABBINARE UNA STORIA A OGNI RICETTA: quando si prepara insieme una ricetta di famiglia è utile raccontare da chi l’abbiamo imparata. Infiocchettare il racconto di dettagli e ricordi come fosse una favola, aiuterà i piccoli a sentirsi coinvolti. Nel narrare la storia, meglio usare i cinque sensi: quel che si vedeva, sentiva, gustava, odorava, toccava mentre si preparava quel piatto: un modo per rendere l’esperienza ancor più accattivante.
3 - INDOSSARE UN GREMBIULE DA CUCINA: un escamotage che aiuterà i pargoli a sentirsi ulteriormente motivati, a calarsi nel ruolo di aiutanti e a sentirsi responsabilizzati è quello d'indossare il grembiule, perché l’esperienza della divisa condiziona i pensieri e i comportamenti aumentando la motivazione. Inoltre, può essere l'ideale per avvicinare i più piccoli ad alimenti che magari non rientrano nella "top ten" dei più graditi. Ad esempio, se sei fa fatica a far apprezzare il pesce, tonno in scatola e conserve ittiche, privi di lische e molto gustosi, possono essere ingredienti perfetti per introdurre questo prezioso alimento preparando squisite polpette o deliziosi primi piatti tenuto conto che il tonno in scatola è una buona fonte di proteine ad alto valore biologico (25,2 grammi per 100 grammi di tonno sgocciolato).
4 - INCORAGGIARE LA FANTASIA: durante la preparazione è importante incoraggiare i ragazzi assicurando loro che si preparerà il piatto più buono del mondo, spingendoli a essere fantasiosi anche nella creazione o decorazione. Presentare il cibo come se fosse un disegno o decorare il bordo del piatto possono renderlo più interessante e allettante per i ragazzi.
5 - NON PREOCCUPARSI DEL DISORDINE: non importa se in cucina tutto è fuori posto mentre i ragazzi si divertono. Lasciamo che si esprimano in modo creativo e che eseguano molti compiti: lavare, grattugiare o schiacciare sono tutte attività divertenti per loro, senza dimenticare la pulizia dei piatti. Il segreto? Proporre attività senza mai criticare.
6 - CREARE IL GIOCO DI SQUADRA: se in famiglia i ragazzi sono più di uno, spingiamoli a cucinare insieme creando un gioco di squadra. E premiamo tutti dopo aver assaggiato i piatti: non bisogna favorire la competizione, ma promuovere la collaborazione.
7 - UN INSEGNAMENTO UTILE PER LA VITA: cucinare con i figli può costituire una grande opportunità per insegnare loro qualcosa di utile anche per il futuro. Si può spiegare che cosa sono l’igiene e la sicurezza alimentare mentre ci si lava le mani e si prepara lo spazio di lavoro.
8 - UNITI DALLA CUCINA: preparare da mangiare insieme ai ragazzi può rivelarsi un’esperienza straordinaria. Passare del tempo assieme, creando deliziosi manicaretti, lascerà un ricordo indelebile. Il consiglio furbo? Immortalare l’esperienza con una fotografia per creare un album delle avventure in cucina documentando quella che sarà un'esperienza fantastica e indimenticabile.