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Lino Banfi racconta i suoi inizi ai "Telegatti" 1984

In un divertente monologo, il comico racconta le difficoltà della gavetta

Lino Banfi racconta i suoi inizi sul palco dei "Telegatti" 1984. "Qualcosa da raccontare ce l'hai senz'altro" lo incalza il conduttore della trasmissione di Canale 5, Mike Bongiorno. "È il primo premio vero che becco io e forse dopo tanti anni ci voleva. Grazie al settimanale TV Sorrisi e Canzoni e alla trasmissione di Canale 5 per avermi scoperto a distanza di tanti anni. Mi fa davvero piacere" inizia l'attore il cui nome è Pasquale Zagaria.

"Vengo da una scuola di arte drammatica, nel senso che era drammatico sopravvivere alla fame anni fa" continua il comico Lino Banfi. "Ho iniziato la gavetta nei teatri di Roma e Milano con il compito di far ridere un pubblico che era una crema, per smoking avevano una canottiera e se non li facevo ridere erano cavoli amari. Arrivavano pomodori a una distanza di 80/90 km/h che schivavamo come dei giocatori di rugby" confessa in modo ironico l'attore in un divertente monologo. "La parte più bella è che non avevamo possibilità di scritturare le ballerine così mettevamo le inserzioni sui giornali. Non vi dico cosa ci arrivava: ragazze tracagnotte, povere disgraziate che non sapevano muoversi ma che tra un balletto e l'altro riuscivano a fare dei contratti con i ricchi seduti in terza fila".

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