La ricetta di Pichetto Fratin contro l'abusivismo edilizio? Arrestare il sindaco. "Secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e coloro che lo lasciano fare", ha detto il ministro per l'Ambiente e la sicurezza energetica, parlando dopo il disastro di Ischia. "Stando attenti - ha aggiunto - a non mettere in galera il sindaco il cui vicino costruisce un pollaio". Sulla demolizione della case abusive, proposta dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, il ministro ha detto "io confischerei quello che è abusivo, e poi andrei a vedere caso per caso".
"Con il Decreto Genova sanatoria notevole" - Gilberto Pichetto Fratin ha parlato del fenomeno dell'abusivismo edilizio in Italia a Rtl 102,5, commentando la tragedia di Ischia, mettendo nel mirino la figura del sindaco. "Il ponte di Genova ad esempio è stato sfruttato come veicolo per una sanatoria notevole dell'abusivismo edilizio", ha detto, rispondendo a una domanda sulle polemiche innescate dall'accusa di Matteo Renzi di aver inserito un condono edilizio nel Decreto Genova del 2018. Il ministro ha poi spiegato che il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, annunciato domenica in Consiglio dei ministri, "deve essermi presentato a giorni. Un piano che "era partito con il ministro Galletti nella legislatura 2013-2018" mentre "io sono arrivato al Ministero un mese fa", per cui "ho chiesto subito cosa era pendente". E ora "il Piano risulta in definizione", ha detto.
Il disastro di Ischia non sarebbe stato evitato - Un Piano che, tuttavia, ha aggiunto Pichetto, "non avrebbe evitato il disastro di Ischia. Il disastro non ci sarebbe stato se non si fosse costruito nell'alveo, e se si fossero fatte le misure di sicurezza che risultano in progettazione da anni. Speriamo che tutti facciano il loro dovere, dal ministro agli amministratori locali", ha aggiunto.
I fondi ma non le opere - Pichetto, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva già allargato l'ambito delle sue considerazioni oltre la tragedia di Ischia in merito ad abusivismo e incuria del territorio. "Abbiamo fondi stanziati da dieci anni ma non abbiamo le opere. E ogni due mesi si piangono i morti, ma è compito della politica mettere in sicurezza il territorio. Gli errori locali si sommano a quelli globali e questa combinazione provoca le tragedie che siamo costretti a vivere", ha osservato.
La replica - Alle parole di Pichetto Fratin sui sindaci ha risposto il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale. "Se il ministro Gilberto Pichetto Fratin si riferisce a quanto accaduto a Casamicciola credo che non sappia di cosa stiamo parlando. Se il discorso è in generale faccia una legge che prevede l'arresto dei sindaci. Se pensa che così risolve il problema proceda subito", ha detto Pascale. "Resto incredulo per la sua affermazione - ha aggiunto - soprattutto perché da Meloni a Sangiuliano, a Crosetto ci sono stati tutti vicini. Non capisco nel momento in cui governo nazionale e quello regionale ci stanno mostrando massima vicinanza. Sono basito", ha concluso.
Decaro: "Commento inaccettabile" - "Il commento del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell'argomento. Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo". E' questo il commento del presidente dell'Anci, Antonio Decaro.