In Ucraina mancano luce e acqua a causa dei bombardamenti. Le continue interruzioni di corrente elettrica hanno causato problemi agli ospedali, dove, per aggirare i blackout, i chirurghi sono stati costretti a operare con le torce. Lo scrive la Cnn, raccontando l'esperienza del dottor Borys Todurov, capo dei servizi medici presso il Kyiv Heart Institute, che ha pubblicato un video suI social che mostra un team di medici indossare delle lampade frontali mentre eseguono un intervento al cuore su un bambino. L'operazione era in corso quando è saltata la corrente, ha raccontato il dottor Todurov, precisando inoltre che l'ospedale "non ha avuto acqua per diverse ore".
Identica situazione anche all'ospedale Mechnikova nella regione centrale di Dnipropetrovsk dove secondo il direttore Sergii Ryzhenko "decine di pazienti si sono trovati in condizioni critiche mentre erano sui tavoli operatori" proprio quando le luci si sono spente con "anestesisti e chirurghi che hanno acceso le loro lampade frontali per salvarli". "La mancanza di luce non ci fermerà", ha dichiarato il ministero della Salute ucraino su Facebook.
Zelensky: "Milioni di persone al gelo" - "Con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce, acqua. Questo è un chiaro crimine contro l'umanità", ha detto Volodymyr Zelensky alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.
A Kiev l'erogazione era stata ripristinata nel primo pomeriggio di giovedì in gran parte dell'Ucraina, compresa la capitale, ma è stato deciso di mettere in atto restrizioni di emergenza per garantire il funzionamento dell'elettricità nei luoghi dove è più necessaria, a partire dagli ospedali.
Gli abitanti di Kiev avranno corrente elettrica per 2-3 ore al giorno - Gli abitanti di Kiev, quindi, avranno la corrente "per 2-3 ore al giorno fino a quando la quantità di elettricità che arriva alla capitale non aumenterà", ha detto Dmytro Saharuk, direttore della società energetica Dtek, come riporta Ukrainska Pravda. Dopo che il sistema si sarà stabilizzato, Dtek prevede di passare ai programmi di interruzione programmata già stabiliti.