Il cardinale Angelo Becciu risulta indagato con altre persone per associazione a delinquere in un filone d'indagine aperto dal promotore di giustizia vaticano Alessandro Diddi, parallelamente al processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato. Lo stesso Diddi ha quindi riferito dell'esito della rogatoria per l'ipotesi di reato associativo, nell'ambito della quale il Tribunale di Sassari ha trasmesso in Vaticano i risultati degli accertamenti condotti sulla cooperativa Spes di Ozieri, guidata dal fratello del cardinale Becciu, Antonino.