Rumors, sussurri, voci di corridoio. Fino alla nota ufficiale della maison: Alessandro Michele lascia il ruolo di direttore creativo di Gucci. "Ci sono momenti in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere”, spiega il designer. Alla guida del team creativo dal 21 gennaio 2015, ha ricoperto un ruolo fondamentale nel rendere il brand quello che è oggi.
“NUTRITEVI DEI VOSTRI SOGNI” - “Per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un'azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa – prosegue Alessandro Michele nel comunicato ufficiale della maison –. In questo lungo periodo Gucci è stata la mia casa, la mia famiglia di adozione. A questa famiglia allargata, a tutte le singole persone che l'hanno accudita e sostenuta, va il mio ringraziamento più sentito, il mio abbraccio più grande e commosso. Insieme a loro ho desiderato, sognato, immaginato. Senza di loro niente di tutto quello che ho costruito sarebbe stato possibile. A loro quindi il mio augurio più sincero: che possiate continuare a nutrirvi dei vostri sogni, materia sottile e impalpabile che rende una vita degna di essere vissuta. Che possiate continuare a nutrirvi di immaginari poetici ed inclusivi, rimanendo fedeli ai vostri valori. Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà”. Sarà ora il team creativo di Gucci a portare avanti la direzione creativa di uno dei brand più importanti del mondo nel settore del lusso, fino all'annuncio di una nuova organizzazione.
LA FINE DI UN’ERA? - Parole di ringraziamento ad Alessandro Michele arrivano dal presidente e Ceo Marco Bizzarri, “per il suo impegno ventennale in Gucci – si legge nello stesso comunicato – e per la sua visione, dedizione e amore incondizionato per questa maison unica”. Riconosce il valore del lavoro svolto dallo stilista romano anche François-Henri Pinault, Chairman e Ceo di Kering: "La strada che Gucci e Alessandro hanno percorso insieme negli ultimi anni è unica e rimarrà un momento eccezionale nella storia di questa maison. Gli auguro tutto il meglio per il prossimo capitolo del suo viaggio creativo”.