La metafonista Cristina Corrada racconta a "Zona Bianca" la sua esperienza e i suoi contatti con Nadia Toffa: "Io non l'ho mai conosciuta e non l'ho mai vista nemmeno in tv, ma due giorni dopo la sua scomparsa ho sentito pronunciare “Nadia” dalla radio da una voce femminile".
"Mi sono chiesta tante volte, perché Nadia avesse scelto me. Ho comunicato con lei per due anni. - continua il racconto della metafonista - Per tutto questo tempo mi ha detto delle frasi che mi facevano pensare, poi parlando con una medium è emerso che Nadia in un’altra vita fosse stata mia sorella. Quando Nadia è andata nell’altra dimensione sapeva chi ero e che si poteva fidare di me".
La metafonia, per chi ci crede, è un’arte che permette d'interagire con le anime dei morti. Il tutto sarebbe possibile tramite registratori elettronici, radio o anche un semplice cellulare.
Il percorso verso la metafonia - "Mi sono resa conto di avere questo dono sei anni fa, quando ho perso mia mamma. - ha spiegato Cristina Corrada a "Zona Bianca" - Da subito ho iniziato a percepire delle energie, qualcosa che non avevo mai sentito prima e da lì ho iniziato un percorso. Io, inizialmente, l’ho fatto per capire dove era andata mia mamma. Per comunicare con me mi faceva apparire e cadere davanti delle monete, mentre camminavo per casa".