Zucchero, dopo 10 lunghi anni di concerti sold out in tutto il mondo, innumerevoli dischi di platino e oro, prestigiose collaborazioni con star internazionali ora torna a casa. Il 9 e 10 giugno infatti, sarà protagonista assoluto alla RCF Arena di Reggio Emilia, la più grande arena in Europa con posti a sedere (35.000) che proprio Zucchero inaugurerà ripercorrendo quarant'anni di carriera. "Lo chiamo concerto dell'amore perché per Reggio Emilia ho un amore viscerale. Qui c'è sempre quel sarcasmo e quell'ironia che mi fa stare bene. Ci torno cercando di preservare il ricordo di quando ero bambino, la mia parte fanciullesca a e naïf che da sempre mi salva", ha raccontato.
REGGIO E' CASA - Dal vivo Zucchero potrà ripercorrere la sua carriera in due serate in quella che considera "casa sua": "È tanto che non suono a Reggio, avevo fatto un Campovolo, ero agli inizi, sarà stato il 1986-87, il pubblico era seduto a terra", ricorda con emozione. "Nell'80 per cento delle mie canzoni c'è sempre qualcosa che fa parte delle mie radici. Nonostante molti pensino che io sia un po' spigoloso, e lo sono, c'è questa parte fanciullesca che è quella che mi salva".
LA DIMENSIONE LIVE - Dall'Arena di Verona alla nuova arena emiliana, la dimensione è una di quelle nella quale Zucchero si trova da diverso tempo a suo agio: "Preferisco suonare negli spazi fatti per la musica anche con meno gente. Io vivo di musica in modo totale, anche quando non sono in tour. Ho un calendario sempre aperto e vado dove mi chiamano e dove ci sono le condizioni per andare". Una dimensione, quella del live, diversa dagli stadi che il cantante ha commentato: "Il pubblico è cambiato, è diventato molto più basico e forse oggi allo stadio ci si va per vedere il ragazzotto cool del momento. Allo stadio si andava a vedere Marley, gli U2 e nemmeno i Genesis potevano permetterselo".
SANREMO - Il bluesman ha un rapporto un po' contrastato con il Festival di Sanremo e a questo proposito ha detto: "Vanno avanti solo gli influencer! Non mi vogliono a Sanremo, neanche in gara, visto che io sono contro gli influencer non mi invitano, non hanno preso neanche la canzone di Guccini!".
SULLA SITUAZIONE POLITICA - Durante la presentazione dei concerti a Reggio Emilia, Zucchero si è soffermato anche sulla nuova situazione politica italiana. "Non so se questa situazione mi fa paura perché in fondo le abbiamo le abbiamo provate tutte. Non so quanto durerà, anche se alcuni segnali iniziali non sono stati incoraggianti. Forse ai tempi miei e di Guccini forse qualcuno avrebbe protestato. Oggi invece nessuno ha più voglia di fare rivoluzioni pacifiche. Tutti si accontentano e io sono disilluso. Vorrei una reazione che non c'è stata. Io ho le mie idee che non sono per niente segrete ma continuo a fare la mia musica".