durante una festa

Striscia di Gaza, incendio in un campo profughi: almeno 21 vittime

Tra i morti causati dal rogo che ha inghiottito un edificio fatiscente di Jabalia anche 7 bambini

© -afp

In un campo profughi nella Striscia di Gaza sono morte a causa di un incendio almeno 21 persone. Le fiamme hanno avvolto un palazzo fatiscente nella periferia di Jabalia, l'area più grande nella quale trovano rifugio i profughi palestinesi. Il rogo si sarebbe sviluppato durante una festa. Tra le vittime si contano diverse donne e almeno 7 bambini.

Secondo i governanti di Hamas del territorio la causa dell'incendio è da attribuire alla benzina che era conservata nell'edificio. Si tratta di uno degli incidenti più letali degli ultimi anni al di fuori della violenza derivante dal conflitto israelo-palestinese. 

Non è stato ancora chiarito come la benzina abbia preso fuoco. I funzionari hanno dichiarato che è in corso un'indagine. Le fiamme sono state viste fuoriuscire dalle finestre del terzo piano, mentre centinaia di persone si sono radunate fuori in strada, in attesa di camion dei pompieri e ambulanze.

Jabalia è il campo profughi più grande della Striscia e assieme ad altri 7 campi raccoglie oltre 2,3 milioni di persone. Gli abitanti vivono in condizioni disperate, spesso non dispongono di energia elettrica e questo li spinge all'utilizzo di alternative meno sicure per riscaldarsi.La gente spesso immagazzina gas da cucina, diesel e benzina nelle case in vista dell'inverno. In passato, gli incendi nelle case sono stati causati da candele e perdite di gas.

Il presidente palestinese Mahmoud Abbas ha offerto le sue condoglianze alle famiglie dei morti e ha dichiarato il venerdì un giorno di lutto. Hussein Al-Sheikh, un alto funzionario dell'Autorità Palestinese, ha chiesto a Israele di aprire il valico di frontiera con Gaza per consentire l'evacuazione dei feriti che necessitano di cure mediche avanzate negli ospedali palestinesi in Cisgiordania e a Gerusalemme. 

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