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Roma, "Voi nasoni dovete essere cremati" a studenti di religione ebraica: professore di un liceo accusato di antisemitismo

Il docente avrebbe anche detto frasi come "Così mi provochi" ad alcune studentesse che si inchinavano per raccogliere degli oggetti

Istockphoto

Un professore del liceo artistico Enzo Rossi di Roma è accusato di aver rivolto una frase antisemita agli studenti di religione ebraica: "Voi nasoni dovete essere cremati". Lo riporta la Repubblica Roma, che cita il Collettivo Osa (Opposizione Studentesca d'Alternativa). Il docente avrebbe anche detto frasi come "Così mi provochi" ad alcune studentesse che si inchinavano per raccogliere degli oggetti. L'Ufficio Scolastico Regionale: "Verificheremo".

La vicenda sarebbe emersa nel corso di un'occupazione della scuola avvenuta il 7 novembre. Secondo quanto riporta la Repubblica, le testimonianze - che verranno raccolte in un'assemblea organizzata per mercoledì pomeriggio - potrebbero portare a un'indagine di approfondimento da parte del dirigente scolastico, Danilo Vicca. Alcuni studenti sostengono inoltre di aver già denunciato le molestie verbali alla dirigenza e all'Ufficio Scolastico Regionale "senza risultato".

Solo a fine serata, una risposta dall'Ufficio Scolastico Regionale del Lazio arriva: "Verificheremo". "Invito gli studenti a segnalare tutto al preside, al mio ufficio e alle forze dell'ordine. Le istituzioni sapranno ascoltare e verificare", ha detto il direttore dell'Ufficio Rocco Pinneri a proposito delle pesanti accuse mosse dagli studenti a un professore del liceo artistico di Roma Enzo Rossi.

"Ho saputo della vicenda denunciata dal collettivo Osa e da alcuni studenti del liceo Enzo Rossi. La vicenda non era stata segnalata in precedenza al mio ufficio. Ho chiesto immediatamente una relazione al preside poiché le accuse avanzate erano molto pesanti. I fatti portati all'attenzione del dirigente scolastico dagli studenti sembrerebbero però non recenti, risalenti all'anno scorso, già verificati, in passato, dal preside e sui quali era intervenuto", spiega Pinneri

"Però, sinora, le segnalazioni giunte, per quanto riferite evidentemente agli stessi episodi, narravano di comportamenti molto meno gravi. Inoltre, da quello che so, il docente in questione sarebbe ora addetto al potenziamento dell'offerta formativa quindi non sta in alcuna classe. Ovviamente se ci fossero ora dei fatti nuovi e gravi invito subito le ragazze e i ragazzi a segnalarli al preside, al mio Ufficio e anche alle forze dell'ordine. Le istituzioni sapranno ascoltare e verificare", conclude Pinneri, ribadendo quanto accennato all'inizio.

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