Meloni: "G20 un successo, Occidente e resto del mondo più vicini" | Bilaterali con Biden e Xi
Nel bilaterale col presidente Usa, il presidente del Consiglio ha parlato anche di gas. Con il leader cinese ha sottolineato la necessità di riprendere il dialogo tra i due Paesi e di impedire un'escalation della guerra in Ucraina
Per Giorgia Meloni il G20 è stato "un successo". Lo ha spiegato lo stesso presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa di chiusura del vertice svoltosi a Bali. Il G20 si è svolto in una "situazione molto complessa, ma mi pare sia stato un successo", ha detto Meloni. Il G20 "segna un riavvicinamento tra Occidente e resto del mondo con un accordo sul testo finale per un passaggio fondamentale cioè la condanna dell'aggressione russa". Il premier italiano ha poi tenuto incontri bilaterali con i presidenti americano e cinese, Joe Biden e Xi Jinping.
L'incontro Meloni-Xi - Nel colloquio con Xi Jinping, durato circa un'ora, la Meloni ha discusso anche dei rapporti tra Ue e Cina, auspicando un loro rilancio. Il premier italiano ha rilevato l'importanza che "riprendano tutti i canali di dialogo, incluso quello in materia di diritti umani" e la necessità di collaborare per l'efficace gestione delle più gravi e impellenti sfide globali e regionali". I due leader hanno inoltre "hanno dedicato particolare attenzione alla guerra in Ucraina e alle sue conseguenze e hanno convenuto che occorre promuovere ogni iniziativa diplomatica per porre fine al conflitto ed evitare un'escalation". L'incontro è stato definito "molto cordiale" e il premier italiano ha accettato l'invito del presidente cinese a Pechino.
"L'Italia vuole aumentare l'export in Cina" - Nel corso del bilaterale, Giorgia Meloni ha poi espresso "l'interesse del governo italiano a promuovere gli interessi economici reciproci, anche nell'ottica di un aumento delle esportazioni italiane in Cina. Allo stesso tempo Xi e Meloni hanno riconosciuto l'antico rapporto tra Italia e Cina, due civiltà millenarie, sottolineando il successo dell'anno della cultura Italia-Cina".
La risposta di Xi: "Pronti a importare beni di qualità" - La Cina, da parte sua, aderisce all'apertura verso l'esterno di alto profilo ed "è disposta a importare più prodotti italiani di alta qualità, accogliendo l'Italia come Paese d'onore alla China International Consumer Goods Expo 2023". Pechino, ha affermato Xi Jinping, è inoltre disposta "a continuare a rafforzare la comunicazione e il coordinamento su piattaforme multilaterali come il G20, ad approfondire la solidarietà e la cooperazione, a promuovere un autentico multilateralismo e a lavorare insieme per affrontare sfide importanti come l'economia globale".
Il G20 di Giorgia Meloni, bilaterali con Joe Biden e Xi Jinping
Il bilaterale con Biden: la questione del gas - "Con Biden ho avuto un colloquio molto cordiale", ha riferito il presidente del Consiglio. "Ci siamo ripromessi di vederci molto presto. Gli Usa apprezzano la coerenza e l'impegno dell'Italia sul sostegno all'Ucraina. Abbiamo condiviso la necessità di ragionare su una soluzione del conflitto che non può non partire dal rispetto della volontà dell'Italia. Abbiamo parlato di energia, gli Usa garantiscono la loro disponibilità ad aumentare le forniture di gas. Rimane aperta la questione dei prezzi ma abbiamo trovato un'amministrazione aperta a ragionare con l'Ue per trovare soluzione per calmierare i prezzi, atteso che i fornitori di Gnl sono aziende private".
L'Occidente e il resto del mondo - "Credo che questo summit sia l'occasione per combattere la narrazione dell'Occidente contro il resto del mondo", ha detto Giorgia Meloni aggiungendo "è la ragione per cui l'Italia si è molto concentrata su bilaterali con nazioni con cui c'è minore capacità di incontrarsi", citando tra gli altri il vertice con il primo ministro indiano Narendra Modi. "Ci siamo confrontati sulla necessità di rafforzare i rapporti, che sono stati a lungo inferiori rispetto alle loro potenzialità", ha sottolineato il premier dato che l'India si appresta ad assumere la presidenza del G20.
Secondo Meloni il G20 si è svolto in una "situazione molto complessa, c'erano a detta di molti gli ingredienti perché si traducesse in fallimento e invece mi pare un successo. La questione più complessa era la gestione dell'aggressione russa, non si voleva che uscisse senza una dichiarazione congiunta dei leader ma non si poteva fingere di non vedere quello che sta accadendo. Mi pare che il G20 segni un riavvicinamento tra Occidente e resto del mondo con un accordo sul testo finale per un passaggio fondamentale cioè la condanna dell'aggressione russa".
"Unico premier donna, da fanalino di coda a Paese all'avanguardia" - "L'Italia è stata protagonista di questo G20, c'era attorno a noi molta curiosità e attenzione. Sicuramente anche il fatto, la stampa lo ha sottolineato, che l'Italia fosse l'unica nazione rappresentata da un capo di governo donna: c'erano in tutto quattro donne sedute al tavolo su 41 partecipanti totali". Ha detto Giorgia Meloni per poi lanciare una frecciatina: "Ovviamente per una nazione nella quale molto spesso ci siamo lamentati di sembrare un po' il fanalino di coda sul tema della partecipazione femminile ritrovarsi oggi ad essere un'avanguardia è sicuramente un elemento che fa piacere ma non credo fosse semplicemente l'elemento della novità ad attirare l'attenzione nei nostri confronti", ha detto.
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Tensioni con la Francia? "Ci siamo concentrati su altro" - "Ho incontrato il presidente francese Emmanuel Macron diverse volte ma non c'è bisogno di arrivare a Bali per parlare di cose europee", ha detto Giorgia Meloni parlando delle recenti tensioni con Parigi riguardo al tema migranti. "Non ci sono stati bilaterali fra Paesi Ue perché si fanno in altro ambito. Ho parlato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e abbiamo detto che c'è la necessità di riprendere in mano la questione", ha aggiunto, "ci siamo concentrati su altro".
Guerra in Ucraina, trovare accordo per uscire da crisi - "Sulla vicenda Ucraina tutti ci rendiamo conto che si deve lavorare ad una soluzione alla crisi ma non si può prescindere dalla volontà della nazione aggredita. Speriamo di trovare un accordo con Zelensky per uscire dal conflitto nel minor tempo possibile", ha detto Giorgia Meloni rispondendo ad una domanda sulla crisi in Ucraina. Il presidente del Consiglio ha anche parlato del caso missili caduti in Polonia attribuendo l'intera responsabilità di quanto accaduto a Mosca. "L'ipotesi che sulla Polonia sia caduto un missile dell'antiaerea ucraina cambia di molto poco la sostanza. La Russia sta distruggendo infrastrutture civili ucraine, il rischio di colpire il territorio polacco è un rischio che i russi conoscono, quindi la responsabilità di quello che è successo è russa", ha detto Meloni.
Dialogo Italia-Turchia su energia e migranti - Tra gli obiettivi da centrare e che sono stati oggetto del lavoro dell'Italia al G20 "c'è il rafforzamento del ruolo nel Mediterraneo", che è quanto accaduto durante la Cop27. "Fa parte di questa proiezione l'incontro con Erdogan: Italia e Turchia, storicamente principali attori nel Mediterraneo, è importante che si parlino di crisi energetica e migratoria", ha detto Giorgia Meloni.
"Canada alleato affidabile e leale" - "Abbiamo incontrato Trudeau, ma con il Canada siamo legati da una lunga storia di amicizia. Il ruolo del Canada è molto positivo in ambito Nato perché ha sempre garantito il sostegno senza aver avuto mai minacce dirette sul suo territorio. E' un alleato affidabile e leale. Ci sono prospettive allettanti sul tema di energia e rinnovabili", ha detto il presidente del Consiglio italiano.
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