Jay Leno ha "gravi ustioni" al viso e alle mani, ma è in condizioni stabili, per un incendio divampato da una delle sue auto. Lo ha confermato lo stesso ex presentatore di "Tonight Show" a "Variety". In un comunicato Leno ha dichiarato: "Ho gravi ustioni provocate dal carburante. Sto bene, ma ho bisogno di una o due settimane per rimettermi in piedi".
A quanto riporta Tmz Jay Leno è stato ricoverato al Grossman Burn Center di Los Angeles, dopo che un incendio è divampato nel suo garage di Los Angeles. Una delle auto, sulla quale stava lavorando, è stata avvolta dalle fiamme e il presentatore si è gravemente ustionato alla parte sinistra del volto, senza per fortuna intaccare l'occhio o l'orecchio. Aimee Bennett, portavoce della clinica, ha confermato che "le ustioni che hanno coinvolto il viso e le mani sono state provocate dal carburante". In un comunicato il suo entourage ha fatto sapere che Leno "è di buon umore e commosso per le preoccupazioni sulle sue condizioni di salute e per gli auguri di pronta guarigione. Vuole che tutti sappiano che sta bene ed è nel miglior centro grandi ustionati degli Stati Uniti".
Il comico la scorsa domenica avrebbe dovuto prendere parte alla conferenza The Financial Brand di Las Vegas, ma ha dovuto dare forfait all'ultimo momento per "una grave emergenza medica". In una mail letta ai presenti, l'organizzazione dell'evento ha fatto sapere che "la sua famiglia non è stata in grado di fornire molti dettagli, ma una grave emergenza medica ha impedito a Jay di poter viaggiare. Sappiamo che è sopravvissuto, le nostre preghiere vanno a lui e alla sua famiglia".
Quando si è diffusa la notizia del ricovero di Leno, molti dei fan hanno pensato che si trattasse di un problema legato al colesterolo. Negli ultimi anni il presentatore aveva infatti parlato apertamente del suo colesterolo alto, invitando il pubblico a fare prevenzione e sottoporsi a checkup regolari. "Ci sono molte persone che vanno in giro come se fossero bombe a orologeria. Tu hai il colesterolo alto, ma non te ne rendi conto finché non ti succede qualcosa", aveva dichiarato nel 2019. "E' come un'auto, se anche un solo un granello di polvere entra nel carburante e boom, non esce più carburante. E' questo che succede con il cuore".