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Il dentista diventa hi-tech: l’immagine della bocca viene acquisita in 3D  

DentalPro lancia nei suoi centri il Digital Check-up: la visita odontoiatrica realizzata con l’ausilio dello scanner intraorale che permette di effettuare la scansione in 3D della bocca e mostrarla al paziente, che così può rendersi conto dello stato di salute del suo cavo orale e delle eventuali cure necessarie

Ufficio stampa

Deve prima fare un'ablazione; poi sul 15 basterà un’otturazione, mentre sul 36 sarà necessaria l'endodonzia con una terapia canalare". Chi, durante una visita dal dentista, sentendo frasi del genere non è mai rimasto… a bocca aperta? E l’utilizzo di termini tecnici si aggiunge al fatto che, contrariamente a quanto succede per il resto del corpo, spesso è difficile, se non impossibile, vedere con i propri occhi le carie o i difetti dei quali sta parlando il dentista. Una situazione che, grazie alle nuove tecnologie digitali, può cambiare radicalmente trasformandosi in un’esperienza coinvolgente e, soprattutto, educativa.

DentalPro – il più grande gruppo odontoiatrico italiano – lancia infatti nei suoi 260 centri presenti sul territorio nazionale il Digital Check-up: grazie all’utilizzo di moderni scanner intraorali, già dalla prima visita il medico acquisisce le immagini a 360 gradi della bocca del paziente, e può mostrargli in tempo reale e in 3D, ingrandite su uno schermo, gli eventuali problemi che riscontra.

Secondo un report di Key-Stone, solo uno studio dentistico su cinque dei 38mila presenti in Italia è dotato di scanner intraorali, solitamente infatti questa tecnologia viene impiegata al posto del classico materiale da impronta per acquisire impronte dentali tridimensionali di alta precisione.

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Innovazione, accessibilità e trasparenza – spiega infatti Michel Cohen, Fondatore e CEO del gruppo DentalPro – sono da sempre elementi chiave della nostra mission. Siamo convinti che, per uno studio odontoiatrico, avvalersi di moderni strumenti hi-tech e processi digitalizzati possa davvero fare la differenza, in termini di qualità dei servizi offerti, ma anche di sicurezza delle cure, maggiore comfort e migliore esperienza per il paziente, fin dalla prima visita”. E per questo motivo il gruppo ha investito importanti risorse sulla transizione “full digital”: l’uso dello scanner intraorale “ consente di favorire, fin dall’inizio, un maggiore coinvolgimento del paziente nell’intero percorso diagnostico-terapeutico”.

Che ci sia una carie da otturare o una gengivite da curare, che una vecchia otturazione sia da ritoccare o che si debba intervenire per sostituire un dente, infatti, il paziente, grazie alle immagini chiare che gli vengono mostrate, può rendersi conto con i propri occhi di quale sia lo stato di salute della sua bocca. E in questo modo è più facile e immediato capire la diagnosi e valutare le eventuali proposte di trattamento.

Le tecnologie digitali – chiarisce Samuele Baruch, Direttore Medico-Scientifico del gruppo DentalPro – stanno determinando una trasformazione epocale nel settore odontoiatrico e offrono un importante strumento di comunicazione con il paziente". E in più “ la visione ingrandita e in 3D delle arcate dentali, ottenibile con lo scanner, permette di individuare anche piccole problematiche allo stadio iniziale, favorendo così la prevenzione e l’intervento precoce”. E per quanto riguarda le protesi, la maggiore accuratezza dell’impronta digitale “ consente di realizzare protesi di alta qualità, con minimi margini di errore e in minor tempo, arrivando a ridurre fino al 50% il numero di sedute e la durata dei trattamenti”.

Per maggiori informazioni visita il sito www.dentalpro.it

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