Il vescovo della Diocesi di Caltanissetta Mario Russotto ha incontrato le pallavoliste della Albaverde, e la loro presidente Oriana Mannella, per manifestare la sua solidarietà dopo che un parroco è stato sorpreso dalle forze dell'ordine mentre spiava gli spogliatoi del PalaCannizzaro, al termine degli allentamenti della squadra. E' qui infatti che le ragazze si allenano e disputano le partite. "Il vescovo Russotto - spiega Oriana Mannella - ha voluto chiedere scusa a nome suo personale e di tutto l'ordine sacerdotale per l'increscioso episodio che, è giusto sottolinearlo, ha turbato parecchio le ragazze e le loro famiglie oltre che la dirigenza e lo staff comunicazione dell'Albaverde che hanno dovuto fare scudo nei confronti dei mass media a livello nazionale e locale e di quanti singoli cittadini con morbosa curiosita' hanno cercato in tutti i modi di carpire particolari e nominativi".
"Abbiamo apprezzato le scuse del vescovo di Caltanissetta in persona" - "Devo essere sincera - è stato il commento alla fine dell'incontro di Oriana Mannella - mi aspettavo una reazione da parte della Curia e da credente ho apprezzato che sia stato il vescovo in persona a metterci la faccia manifestando, senza se e senza ma, il suo dolore per una vicenda che da quello che ci ha detto personalmente lo ha colpito particolarmente e di cui si è amaramente vergognato". "Ho trovato una persona molto provata - ha continuato il presidente dell'Albaverde - che si è spogliata del suo ruolo e ha chiesto perdono senza accampare giustificazioni, manifestando anche la volontà di incontrare i genitori dell'atleta minorenne che fa parte del roster della squadra e che al momento del fatto era presente negli spogliatoi".
Cosa è successo - Gli agenti delle volanti di Caltanissetta avevano sorpreso un parroco di 40 anni in piedi su una sedia mentre guardava farsi la doccia e cambiarsi le pallavoliste da una piccola finestra degli spogliatoi del palazzetto dello sport di Pian del Lago in provincia di Caltanissetta. Agli agenti aveva confessato che si era trattato di "un momento di debolezza". A scoprire il sacerdote che spiava le atlete in spogliatoio era stato un passante che aveva visto l'uomo sulla sedia in una zona poco illuminata del piazzale del Palacannizzaro. Il 40enne è stato segnalato all'autorità giudiziaria che valuterà nei prossimi giorni la condotta del prete.