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Western Australia: uno sterminato museo open air

Dalle statue giganti di Thomas Dambo alle 51 sculture disseminate sulla distesa candida del lago Ballard

Maxi opere d’arte nello stato del Western Australia

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Lake Ballard, le sculture di Antony Gormley
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 Il murale gigante della diga di Wellington
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Lake Ballard, le sculture di Antony Gormley
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Public Silo Trail, Merredin
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Public Silo Trail, Merredin
Dalle statue giganti di Thomas Dambo alle 51 sculture disseminate sulla distesa candida del lago Ballard

Una vera opera d’arte realizzata dalla natura: lo Stato di Western Australia vanta tutte le caratteristiche di un capolavoro: la bellezza, dettata dall’incredibile varietà di un territorio pieno di meraviglie naturali, il fascino di un’epoca antica, donato dai migliaia di anni che ne hanno plasmato le terre, e infine l’autenticità, un elemento immancabile offerto dallo spirito accogliente della gente del posto e dall’importanza riconosciuta ancora oggi ai popoli aborigeni che per primi hanno abitato questi luoghi.

Un territorio che si estende per oltre otto volte la grandezza dell’Italia e che rappresenta lo Stato più grande dell’Australia. Se questi tratti sono però firmati da Madre Natura, sono opera dell’uomo le maestose creazioni che punteggiano il Western Australia, creando dei primati invidiabili. Tutte le opere vogliono raccontare il territorio e la gente del Western Australia.  rappresentandone i valori e la storia. Ecco una selezione delle maxi-opere che meritano una visita.

Le statue giganti Di Mandurah - Una serie di enormi sculture in legno è stata da poco installata a Mandurah, a circa un’ora di auto a sud di Perth. Creati dall’artista danese Thomas Dambo e alti fino a cinque metri, ciascuno di questi "protettori dell'ambiente" avrà la propria personalità, ispirata alla storia e alla comunità locale. Artista di fama internazionale, Dambo ha esposto in tutto il mondo, tra cui Danimarca, Stati Uniti, Francia, Germania, Cina, Corea del Sud e Cile. Il lavoro di Dambo celebra la diversità, la bellezza e l'importanza della natura, con opere realizzate a mano con materiali riciclati. Oltre a queste singolari sculture giganti, a Mandurah è possibile scoprire una cittadina dall'atmosfera vacanziera, che combina l'avvistamento dei delfini e le rilassanti crociere lungo i suoi canali con le avventure presso le spiagge meno conosciute.

Le 51 statue del Lake Ballard - “Inside Australia” è un altro progetto artistico all’aperto e totalmente gratuito che vale la pena conoscere ed esplorare in Western Australia, e precisamente nei dintorni della cittadina di Menzies, nella regione del Golden Outback. A breve distanza dal suggestivo lago salato Lake Ballard, distribuite su una superficie di circa 10 chilometri quadrati, si ergono queste 51 statue d’acciaio a grandezza naturale firmate dallo scultore Antony Gormley, ognuna delle quali rappresenta uno dei 131 abitanti del luogo. “Inside Australia” è una delle più remote installazioni artistiche del mondo e celebrerà il suo ventesimo anniversario nel 2023.

Un percorso tra silos - Completato nel 2018, il progetto “Public Silo Trail”, ha trasformato una selezione di silos industriali in una vera e propria galleria d’arte pubblica e all'aperto, creando un collegamento tra alcune cittadine rurali e costiere delle regioni meridionali del Western Australia, nonché un vero e proprio sentiero artistico sicuramente consigliato a chi desidera uscire dagli itinerari più classici. Dislocati tra Northam (il primo silos ad essere personalizzato con un murales in Australia), Merredin, Katanning, Pingrup, Newdegate, Ravensthorpe e Albany, i silos sono decorati con colorati murales che raccontano la storia delle persone e del territorio locale e sono visibili anche a grande distanza.

Il murale gigante della diga di Wellington - Uno dei più grandi murales del mondo si trova proprio in Western Australia e più precisamente nella cittadina di Collie, nel South West, a circa due ore di auto da Perth. Quest’opera d’arte a cielo aperto misura 8.000 metri quadrati e si snoda lungo la diga Wellington Dam, divenuta il centro focale del Collier Mural Trail. Il percorso conta circa 40 murales opera di oltre 30 artisti australiani, alcuni dei quali originari proprio di Collie. Il murale, intitolato “Reflections”, è opera dell’artista australiano Guido van Helten e si ispira ad alcune storie e fotografie della comunità locale, rappresentando in particolare il significato culturale dei corsi d’acqua e la loro rilevanza. L’opera costituisce il murale più grande del mondo mai realizzato sulle mura di una diga; nonostante la sua maestosità ed il suo primato, il disegno si integra armoniosamente con l’ambiente circostante perchè realizzato con colori naturali ispirati proprio al territorio locale.

Per maggiori informazioni: Tourism Western Australia - www.westernaustralia.com 

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