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Dl Aiuti quater, il Cdm approva altri 9,1 miliardi contro il caro-energia | Ok anche a norme su Superbonus e trivelle

Il tetto al contante sale a 5mila euro. Prorogato il taglio delle accise sui carburanti. Via libera poi al bonus per gli autotrasportatori e allo "sblocca-lavori"

Ansa

Il Dl Aiuti quater, che contiene i nuovi sostegni contro il caro-energia, è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Le risorse stanziate sono pari a 9,1 miliardi di euro e sono provenienti dall'extragettito fiscale. Prevista anche la rimodulazione del Superbonus al 90% a partire dal 1° gennaio 2023. Le altre misure contenute nel decreto sono: lo sblocco delle trivelle; la proroga dei crediti di imposta per luce e gas pagati dalle imprese e del taglio delle accise sui carburanti; i benefit aziendali esentasse a 3mila euro; la possibilità di rateizzare le bollette aziendali. Inoltre, è stato raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto Scuola.

Benefit aziendali esentasse fino a 3mila euro - Innalzamento nell'anno 2022 del tetto dell'esenzione fiscale dei cosiddetti fringe benefit aziendali fino a 3mila euro (verificare durata della misura). Si tratta di una misura di welfare aziendale che punta a rendere più pesanti gli stipendi dei lavoratori, attraverso il rimborso anche delle utenze (acqua, luce e gas).

Per le imprese rateizzazione delle bollette luce e gas - Con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, a favore delle imprese e delle attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale. Confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a: 40% per le imprese energivore e gasivore; 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

Dl Aiuti quater, dalla riduzione del Superbonus al tetto al contante: i principali provvedimenti

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Ok al bonus per gli autotrasportatori - Sostegni agli autotrasportatori italiani e via libera alla norma "sblocca-lavori" che interessa, ad esempio, la Gronda di Genova. Sono fra le novità approvate dal Consiglio dei ministri, che ha dato il via libera alle disposizioni proposte dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini.

Carburanti, prorogato lo sconto sulle accise - Disposizioni in materia accisa e di imposta sul valore aggiunto su alcuni carburanti: 1,3 miliardi euro di finanziamento per la proroga dal 19 novembre 2022 e fino al 31 dicembre 2022 dello sconto fiscale sulle accise della benzina e del diesel che conferma il taglio di 30,5 centesimi al litro (considerato anche l'effetto sull'Iva). Per il Gpl lo sconto vale 8 centesimi di euro ogni kg che sale a circa 10 centesimi considerando l'impatto sull'Iva. Confermata inoltre la riduzione dell'Iva al 5% per l'acquisto di gas naturale per autotrazione (metano).

Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette - Per fronteggiare l'incremento dei costi dell'energia le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.A., è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l'impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per se stessa che per quelle del medesimo gruppo.

Misure per l'incremento della produzione di gas naturale - Al fine di contribuire al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale è previsto un finanziamento a copertura delle spese sostenute dal Gestore dei servizi energetici. E' stato prorogato dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il Gse potrà cedere a prezzi calmierati il gas naturale. Sono previste inoltre, al fine di incrementare la produzione nazionale di gas naturale, l'aumento delle quantità estratte da coltivazioni esistenti in zone di mare e l`autorizzazione di nuove concessioni tra le 9 e le 12 miglia.

Misure urgenti in materia di mezzi di pagamento - Stanziati 80 milioni di euro per la concessione di un credito d'imposta agli esercenti per la trasmissione della fattura telematica all'Agenzia delle entrate. Il contributo è pari al 100% della spesa sostenuta, fino a 50 euro per ogni registratore telematico acquistato.

Tetto al contante sale a 5mila euro - Dal 1° gennaio 2023 la soglia per il pagamento in contanti passa da mille a 5mila euro. La misura modificherà l'attuale normativa, secondo cui il tetto dal primo gennaio sarebbe stato ridotto da duemila a mille euro.

La revisione del Superbonus - Anticipazione della rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 per i condomini e introduzione della possibilità anche per il 2023 di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni a condizione che si tratti di prima casa e si trovino sotto una determinata soglia di reddito (15mila euro l`anno innalzandole in base al quoziente familiare). Il Superbonus si applica invece al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Esenzioni in materia di imposte - Per il settore dello spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata Imu per gli immobili, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività. Stanziati poi ulteriori 100 milioni di euro per il rinnovo economico del contratto del comparto istruzione ricerca. Si introduce infine una disposizione che prevede, a regime, l'esenzione dall'imposta di bollo per le domande presentate per la richiesta di contributi, aiuti o sovvenzioni, comunque denominati, a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.

Dalla Camera ok al Dl Aiuti ter, il testo passa al Senato - Intanto dall'Aula della Camera è arrivato il via libera al decreto Aiuti ter. Il testo passa all'esame del Senato per essere approvato entro il 22 novembre. I voti a favore sono stati 192, 10 i contrari, 85 gli astenuti (Pd e M5s).

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