Dopo il terremoto di mercoledì nelle Marche, tra la costa pesarese e anconetana, e la scossa avvertita poche ore fa nella stessa zona, la terra è tornata nuovamente a tremare ad Ancona. L'epicentro si collocherebbe sempre al largo della costa anconetana. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la magnitudo è di 4.1.
Venerdì scuole aperte, con qualche eccezione - "In seguito ai sopralluoghi tecnici effettuati, le scuole di ogni ordine e grado domani saranno regolarmente aperte". Lo ha fatto sapere il Comune di Ancona. Che poi ha aggiunto: "Faranno eccezione alcune scuole, che resteranno chiuse domani, venerdì 11, e sabato 12 novembre, per portare a termine piccoli interventi di messa in sicurezza e ulteriori verifiche".
Il sindaco di Pesaro: "Il sisma ha provocato danni per 20 milioni" - Il terremoto di magnitudo 5.5 che ha colpito le Marche ha causato milioni di euro di danni solo a Pesaro. "Abbiamo quantificato in circa 20 milioni di euro i danni al patrimonio pubblico causati dalle scosse - ha reso noto il sindaco Matteo Ricci -. Scriverò al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, per ribadire che la città ha bisogno dei fondi necessari".