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"Tgcom24Tour" a Firenze: imprese, transizione ecologica e sostenibilità

Se ne è parlato durante la seconda tavola rotonda della tappa con Annarita Cicciarelli, direttore marketing di Ruffino; Ernesto Ciorra, direttore Innovability di Enel; Luca Benvenuti, amministratore delegato di Unoaerre; Dino Passeri, direttore generale di Distretti Ecologici; Luca Lastrucci, direttore generale di Menarini; Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria; Luigi Lazzareschi, amministratore delegato di Sofidel

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Durante la seconda tavola rotonda della tappa a Firenze di "Tgcom24Tour" - alla quale hanno partecipato Annarita Cicciarelli, direttore marketing di Ruffino; Ernesto Ciorra, direttore Innovability di Enel; Luca Benvenuti, amministratore delegato di Unoaerre; Dino Passeri, direttore generale di Distretti Ecologici; Luca Lastrucci, direttore generale di Menarini; Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria; Luigi Lazzareschi, amministratore delegato di Sofidel - si è parlato anche di transizione ecologica e sostenibilità. Ecco come si stanno muovendo in questo ambito le aziende del territorio che hanno partecipato al dibattito.

"Noi abbiamo iniziato a investire in questo ambito nel 2008. In questi anni, abbiamo 'speso' oltre un miliardo di euro per diminuire il nostro impatto ambientale. Tutte le nostre fibre provengono da foreste certificate; inoltre, siamo riusciti a diminuire del 25% i nostri utilizzi diretti e indiretti di energia", commenta Lazzareschi.

"Siamo un'azienda che lavora il territorio, quindi sentiamo una responsabilità ambientale. Sulla sostenibilità, investiamo molto, facevamo sostenibilità quando ancora molte aziende ne parlavano e basta. È un percorso che è iniziato circa otto anni fa. Per quanto riguarda il risparmio energetico, per noi è importante renderci autonomi in questo senso e produrre l'energia che ci serve per far funzionare i nostri impianti. La produciamo attraverso impianti fotovoltaici: abbiamo sei tenute in Toscana, su due delle quali abbiamo montato i nostri pannelli, sulle altre quattro abbiamo un percorso di attivazione. Entro tre anni dovremmo essere autosufficienti. Poi abbiamo attuato un processo di conversione dei nostri mezzi di trasporto interni: da macchine standard a quelle elettriche. Un'altra cosa importante su cui investiamo è il biologico: circa il 50% è già convertito. Entro il 2025 vogliamo completare la conversione. Inoltre, stiamo richiedendo ai nostri fornitori la certificazione della filiera sostenibile", dichiara Cicciarelli.

"Sono molto positivo sul futuro delle aziende e del Paese. L'innovazione è uno strumento indispensabile che si sposa con la libertà e l'indipendenza. In Italia si ha difficoltà a trovare pannelli solari, eppure la più grande fabbrica di pannelli d'Europa è la nostra ed è a Catania. È minuscola, ma la vogliamo moltiplicare per otto. Quando Ursula von der Leyen ha citato tre esempi di innovazione a livello europeo uno dei tre era proprio la nostra fabbrica di Catania. Vogliamo trasformare l'Etna Valley nell'esempio mondiale dell'innovazione dell'energia", afferma Ciarra.

"L'economia circolare è un flusso che ci appartiene. La circolarità della nostra materia prima è fondamentale. Noi redigiamo il bilancio di sostenibilità, che ha tre cardini fondamentali: tracciabilità della materia prima, garanzia del titolo e approvvigionamento responsabile", spiega invece Benvenuti.

"Cerchiamo di innovare con dei modelli nuovi di abitare. Forniamo delle soluzioni diverse alle grandi città, con delle lottizzazioni a impatto zero sul territorio, completamente autonome a livello di energia - dice Passeri -. Le stiamo sperimentando: ne abbiamo una a San Benedetto del Tronto che sarà pronta entro il 2023". 

E, a proposito di innovazione, Lastrucci sottolinea che Menarini sta lavorando a un centro di ricerca sulle cellule fetali circolanti a Singapore e a uno in Pennsylvania sulle cellule tumorali circolanti".

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