God of War: Ragnarok infiamma lo stadio di San Siro con un mosaico digitale
In occasione del match tra Inter e Bologna, PlayStation Italia ha celebrato la sua community con una composizione che ritrae i protagonisti Kratos e Atreus attraverso migliaia di foto realizzate dai fan
È finalmente il giorno di God of War: Ragnarok, il nuovo capitolo della saga creata da Santa Monica Studio che è arrivato in esclusiva su PlayStation 4 e PS5 per narrare l'atto finale della storia dei protagonisti Kratos e Atreus. Per celebrare il debutto sul mercato, PlayStation Italia ha proposto una speciale proiezione che ha colorato lo stadio di San Siro dando vita a un mosaico digitale per celebrare la community.
In occasione della sfida di Serie A tra Inter e Bologna, l'azienda infatti ha concluso l'iniziativa #FaceTheRagnarok che era partita poche settimane prima per festeggiare in compagnia dei suoi fan il ritorno di Kratos e Atreus sulla scena.
L'iniziativa ha visto migliaia di giocatori condividere un selfie dopo essersi dipinti il volto per replicare il tatuaggio di Kratos, raccogliendo poi alcune parole chiave per identificare i tratti distintivi della propria personalità. Il progetto #FaceTheRagnarok ha raccolto più di 2mila contributi, che sono stati messi insieme da PlayStation Italia e inseriti in uno speciale mosaico digitale che ha illuminato il rettangolo di gioco.
Sfruttando una tecnologia di video mapping, il manto erboso di San Siro è stato dapprima "congelato" (quasi come se fosse stato colpito dal Leviatano, l'ascia leggendaria del dio della guerra Kratos) e si è lentamente sgretolato fino a rivelare il mosaico, una composizione che ha replicato il celebre artwork di Ragnarok attraverso migliaia di scatti inviati dalla stessa community di God of War.
Un modo certamente originale per festeggiare con i fan della saga creata da Santa Monica Studio un videogioco davvero imperdibile per i possessori di una console PlayStation, un viaggio emozionante tra i nove regni della tradizione norrena in cui il legame tra padre e figlio diventa sempre più forte, dando vita a emozioni intense che si provano lungo le decine di ore necessarie a concludere la nuova epopea mitologica.
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