Al vertice Cop27 sul clima in Egitto è arrivato l'allarme delle Nazioni Unite sulle conseguenze sul pianeta. "L'umanità ha una scelta da compiere - ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ai leader riuniti a Sharm el Sheikh -: o cooperare sul clima o morire. Il mondo può decidere di andare verso una solidarietà sul clima oppure rischia un suicidio collettivo".
E ancora: "Il mondo è su un'autostrada verso l'inferno climatico con il piede sull'acceleratore e l'unico modo per porre fine a tutta questa sofferenza è scegliere di collaborare".
Guterres ha invitato in particolare i due maggiori Paesi emettitori di CO2, Stati Uniti e Cina, a lavorare insieme sul clima. Ma ha anche detto che anche le economie emergenti devono fare la loro parte per diminuire le emissioni.
Per il segretario generale dell'Onu, i Paesi dovrebbero stringere "un patto di solidarietà climatica" che sostenga finanziariamente i Paesi poveri per far fronte agli effetti del riscaldamento globale, con aiuti finanziari e uscita graduale dal carbone per i Paesi più ricchi entro il 2030 e altrove entro il 2040. Infine ha ribadito la richiesta di una tassa sugli extra profitti delle compagnie di combustibili fossili.