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Guenda e Gioia Novena: "Curiosità, proattività e preparazione consentono di realizzare i sogni"

Guenda e Gioia Novena, co-fondatrici di Nextopp, raccontano la loro storia a Tgcom24 

Giovanissime imprenditrici, hanno deciso di dar vita a Nextopp, una start up innovativa, prima piattaforma di ricerca di lavoro in Italia progettata da head hunters: sono le sorelle Guenda e Gioia Novena.

Guenda e Gioia Novena, co-fondatrici di Nextopp

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Guenda e Gioia: una doppia “G” per una coppia di sorelle affiatatissime.

Proprio così, ormai ci chiamano G&G, sia al lavoro che nella vita privata. L’essere sorelle ci ha permesso di portare un enorme vantaggio a Nextopp: la nostra complicità, infatti, ci permette di essere una coppia infallibile e decisamente consapevole dei punti di forza (e di debolezza!) di ciascuna di noi. 

Così giovani e così intraprendenti: come nasce il desiderio di diventare imprenditrici?

La forma mentis imprenditoriale è sempre stata presente nella nostra famiglia, siamo cresciute con questa indicazione. Gioia ha voluto iniziare il percorso imprenditoriale già nel 2018, dopo qualche anno di esperienza in aziende italiane e monegasche nel settore dell’head hunting e dell’oil & gas; Guenda invece si è presa più tempo per fare carriera in azienda, in multinazionali tecnologiche con il ruolo di marketing manager e si è inserita nel mondo dell’imprenditoria a inizio 2021, in piena pandemia. Abbiamo sempre desiderato creare qualcosa di nostro e che potesse essere l’unione allo stesso tempo le nostre competenze e le nostre due personalità: per questo abbiamo voluto creare Nextopp, un brand unico che rappresenta appieno questa unione.

Da piccole, tuttavia, avevate sogni diversi…

Assolutamente sì, avevamo sogni diversi. Gioia sognava di diventare ginnasta professionista, è arrivata anche a gareggiare ai campionati nazionali di ginnastica artistica durante l'adolescenza. Guenda invece pensava di diventare giornalista televisiva sportiva, essendo un'amante degli sport, soprattutto del tennis. Di questi sogni tuttavia ci sono rimasti alcuni elementi: della ginnastica ci portiamo dietro la costanza e il desiderio di “performance”, e dal giornalismo televisivo la propensione verso il public speaking e la voglia di metterci la faccia, tutte caratteristiche che abbiamo portato in Nextopp. 


Com’è il mondo delle start up al femminile?

Sempre più popolato, ma allo stesso tempo sempre più competitivo. Da una parte il concetto di “women power” sta prendendo sempre più piede, dall’altra non mancano episodi di discriminazione, a volte delle donne verso le donne, anche se ne parla poco.


Difficoltà e soddisfazioni: un primo bilancio di Nextopp.

A quasi due anni dalla nascita di Nextopp sicuramente le soddisfazioni superano le difficoltà, per fortuna. Quanto alle difficoltà, la più grande è stata sicuramente cimentarsi in attività completamente diverse tra loro, anche non strettamente legate alle nostre competenze. Se da un lato la ricerca di personale e la comunicazione sono il nostro pane quotidiano, dall’altro gli aspetti più squisitamente burocratici e amministrativi non rientravano tra le cose che in cui ci destreggiavamo meglio e quindi abbiamo dovuto acquisire competenze anche in questo campo. Siamo consapevoli però che un imprenditore deve necessariamente affrontare questo tipo di sfida e siamo pronte a farlo quotidianamente. In relazione alle soddisfazioni invece, la più grande è stata quella di aver creato la prima community in Italia che aggrega i lavoratori italiani che vogliono confrontarsi sulle tematiche del lavoro e che sono pronti a cogliere la loro "next opportunity", la prossima opportunità: noi stesse siamo persone che nella loro vita sono sempre alla ricerca di nuove opportunità, nel lavoro e nella vita privata e crediamo che questo approccio, unito a una solida preparazione, possa migliorare la qualità della nostra vita.  


Un suggerimento alle ragazze che vogliono diventare imprenditrici?

Non bisogna aver paura della giovane età, né sentirsi in difetto per questo. Nel mondo del lavoro, in particolare in Italia, la collaborazione tra figure junior e ruoli più senior è spesso un argomento di scontro piuttosto che di confronto e siamo certe che abbattere questa barriera porterebbe beneficio a tutti. Se ci si trova in situazioni in cui si viene sminuite a causa della giovane età, occorre mostrare i propri punti di forza mettendoli a disposizione dei più esperti cercando di instaurare un dialogo. Inoltre, a nostro avviso è importante rimanere sempre con le “antenne tese” verso nuove opportunità: curiosità e proattività, abbinate alla preparazione, consentono di realizzare i sogni.

Momento verità: cosa apprezzate l’una dell’altra e cosa proprio non sopportate.

Bella domanda, oltretutto è la prima volta che ci viene posta! Gioia apprezza di Guenda la capacità di vedere sempre la prospettiva positiva delle cose, sia sul lavoro che sulla vita. Guenda invece trova che Gioia abbia una gran determinazione abbinata alla costanza: quando si mette in testa un obiettivo, lo persegue come un vero e proprio carro armato. Invece, quello che non sopportiamo l'una dell'altra è che Gioia tende a sognare molto in grande e a volte sta a Guenda riportarla sulla sua lunghezza d’onda terrena, mentre Guenda pecca talvolta di non sognare abbastanza in grande.     


Progetti futuri?

Nel 2023 il progetto è quello di espandere la nostra Nextopp il più possibile a livello di ricerca e selezione del personale e di avviare delle campagne di inclusione della nostra community dei Nextoppers in modo da aggregare sempre più persone in tutta Italia.

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