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L’innovativo sistema EFR (Ecologial Food Recycler) che trasforma gli scarti organici in risorse preziose 

Una tecnologia capace di recuperare e valorizzare gli scarti alimentari di tutti i tipi in modo sostenibile

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La problematica legata alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti organici oggi è una delle sfide più importanti da risolvere per lo sviluppo di un’economia circolare. Solo in Europa il 46% in peso dei rifiuti solidi urbani è costituito da rifiuti organici, perlopiù alimentari, provenienti da case, ristoranti e filiere produttive. Una quantità significativa che si traduce in un impatto ambientale negativo. Una soluzione per risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti organici potrebbe essere proprio la trasformazione di questi stessi scarti in risorsa preziosa. Ed è proprio questa l’idea alla base dell’innovativo sistema EFR (Ecological Food Recycler). Una tecnologia capace di recuperare e valorizzare gli scarti alimentari di tutti i tipi in modo sostenibile. Un vero esempio di riciclo intelligente.

"Gli avanzi di cucina, prima di essere lavorati, vengono frantumati preventivamente così da facilitare e ridurre le fasi successive e di permettere anche scarti solidi tipo ossa, gusci, ecc. Poi vengono macinati finemente e lentamente disidratati all’interno di una camera di essiccazione, a tenuta stagna, all’interno della quale vengono costantemente mescolati grazie a un meccanismo appositamente progettato. Il trattamento è senza aggiunte di additivi chimici e dura circa 10 ore. La macchina non produce odore o rumore e funge da pattumiera fino al momento dell’avvio. Non necessita di alcuna manutenzione, è autopulente e una volta avviata si gestisce in autonomia fino al completamento del ciclo. Per 100kg di rifiuto trattato con il nostro sistema vengono evitate emissioni in atmosfera di circa 98 kg di CO2" spiega Luigi Colombo, Co-Fondatore di Ecoswiss. 

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Il processo di rigenerazione in poche ore e senza generare emissioni riduce il volume degli scarti sino al 90% e il peso fino all’80%. La risorsa finale viene poi reintrodotta nel circolo del consumo in diverse forme. Il prodotto ottenuto dal processo è un granulato completamente inerte, disidratato, ridotto in peso e volume. Il prodotto liquido privo di batteri e patogeni può essere impiegato come acqua per l’irrigazione con alta carica nutriente per aree verdi, giardini, piante, acqua per processi industriali oppure smaltito tramite sistema fognario. Il prodotto solido invece, privo di batteri, patogeni, cattivi odori e inerte è particolarmente predisposto allo stoccaggio per lunghi periodi e risulta idoneo per l’impiego come compostaggio/fertilizzante organico-minerale, materiale per la produzione di biogas e per produrre energia in impianti di produzione energetica. 

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Un approccio innovativo per la valorizzazione dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente.

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