FOTO24 VIDEO24 2

TEMPO REALE

Ucraina, verso parziale ritiro di Mosca da Kherson | Mykolaiv bombardata per 211 giorni su 255 di guerra

Zelensky avverte: "Non parteciperò al G20 se ci sarà Putin". Bombe russe sul Donetsk: uccisi almeno otto civili

Ansa

La guerra in Ucraina giunge al 254esimo giorno. Dall'inizio dell'invasione russa, 255 giorni fa, la città di Mykolaiv è stata bombardata per 211 giorni. Il Cremlino convoca l'ambasciatore britannico accusando Londra per l'attacco alla flotta nel porto di Sebastopoli. E l'ambasciatore russo dichiara: "Abbiamo le prove del coinvolgimento della Gran Bretagna, presto le renderemo pubbliche". Intanto il presidente ucraino Zelensky avverte: "Non parteciperò al G20 se ci sarà Putin". Mosca verso il parziale ritiro dalla regione di Kherson. Continuano i bombardamenti sul Donetsk: giovedì 8 civili sono rimasti uccisi.

  • 04 nov -

    Consigliere Biden: Kiev ha forte bisogno di difesa aerea

    Il consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan, in visita a Kiev, ha detto che in questo "momento critico l'Ucraina ha un forte bisogno di difesa aerea". Il consigliere del presidente Joe Biden ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri membri del governo. 

  • 04 nov -

    Sullivan vede Zelensky a Kiev: Usa al fianco dell'Ucraina

    Il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, ha incontrato oggi a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il capo dell'ufficio del presidente Andriy Yermak, il ministro della Difesa Reznikov per sottolineare il fermo sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina e al suo popolo mentre difendono la propria sovranità e integrità territoriale. Sullivan ha colto l'occasione per annunciare all'Ucraina un ulteriore pacchetto di assistenza alla sicurezza da parte degli Stati Uniti da 400 milioni di dollari.

  • 04 nov -

    Alta tensione a Kherson - VIDEO

  • 04 nov -

    Dietrofront dei filorussi, nessun coprifuoco a Kherson

    Le autorità di occupazione russe hanno assicurato che nessun coprifuoco sarà attuato nella città di Kherson, nel sud dell'Ucraina. Pochi minuti prima il vice capo dell'autorità filorussa a Kherson, Kirill Stremousov, aveva annunciato che sarebbe stato "decretato un coprifuoco nella città per 24 ore al giorno". Stremousov ha cancellato il suo video iniziale in cui annunciava la misura, sostituendolo con uno simile ma modificato nei contenuti, e dove il coprifuoco non viene più menzionato, senza però spiegare i motivi di tale modifica.

  • 04 nov -

    Filorussi annunciano il coprifuoco 24 ore su 24 a Kherson

    Le autorità filorusse hanno annunciato un coprifuoco di 24 ore su 24 a Kherson, città dell'Ucraina meridionale in mano ai russi. Lo riferiscono le agenzie russe Tass e Ria Novosti. 

  • 04 nov -

    Ucraina: raid russi lasciano Kiev senza luce, braccio di ferro sul grano - VIDEO

  • 04 nov -

    Patriarca Kirill: Occidente vuole cancellare cultura russa

    I Paesi occidentali cercano di "cancellare" la cultura russa, criticandola per il suo "tradizionalismo" e per il fatto che fa appello alle "qualità fondamentali dell'anima umana". Lo ha affermato il patriarca Kirill, capo della Chiesta ortodossa russa. "La cultura russa - ha detto Kirill durante una cerimonia religiosa per la Giornata dell'unita' nazionale - ha varcato da molto tempo i confini nazionali, diventando parte integrante della comune eredita' di tutta l'umanità. Sfortunatamente oggi assistiamo ai tentativi di diversi Paesi occidentali di mettere al bando la cultura russa". Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
     

  • 04 nov -

    Putin abolisce divieto arruolare condannati per reati "gravi"

    Vladimir Putin ha firmato una legge che abolisce il divieto di arruolamento nell'esercito russo dei cittadini che hanno una condanna "non cancellata o in sospeso" per un reato considerato "grave". Lo riporta l'agenzia Interfax, precisando che il divieto permane per chi è stato condannato per abusi su minori e per alcuni altri reati.

  • 04 nov -

    Mykolaiv bombardata per 211 giorni su 255 di guerra

    Dall'inizio dell'invasione russa, 255 giorni fa, la città ucraina di Mykolaiv è stata bombardata per 211 giorni. Lo ha affermato il sindaco Oleksandr Senkevich, sottolineando che finora Mykolaiv "non è stata colpita dai missili russi solo per 44 giorni, tutti gli altri giorni siamo stati torturati. Le persone hanno lasciato la città. Prima dell'invasione c'erano 486mila residenti, ora ne sono rimasti circa 220-230".

  • 04 nov -

    Xi Jinping: "Evitare escalation della guerra, no alle armi nucleari"

    Xi Jinping lancia un appello per impedire un'ulteriore escalation della guerra in Ucraina. Il presidente cinese ha invitato, infatti, la comunità internazionale a "rifiutare l'uso e la minaccia delle armi nucleari" per prevenire una "crisi nel continente eurasiatico". Incontrando a Pechino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Xi ha parlato della necessità di garantire la stabilità delle catene di approvvigionamento alimentare ed energetico, entrambe interrotte dall'invasione dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin.

  • 04 nov -

    Erdogan: "Con Putin manderemo grano gratis all'Africa"

    La Turchia e la Russia hanno trovato un accordo per mandare grano gratuitamente ai Paesi che più ne hanno bisogno, soprattutto in Africa. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, affermando che ha parlato di questo direttamente con il capo di Stato russo Vladimir Putin. "Abbiamo trovato un consenso su come utilizzare maggiormente il corridoio nel Mar Nero" dove passano le navi che trasportano grano, ha detto Erdogan, lanciando un appello al G20 affinché le esportazioni raggiungano i Paesi meno sviluppati.

  • 04 nov -

    Kiev, missili S-300 russi distruggono condomini a Mykolaiv

    Missili S-300 sono stati lanciati ieri sera contro la città di Mykolaiv e la regione provocando gravi danni: sono stati distrutti edifici residenziali e amministrativi, un incendio è scoppiato dopo un'esplosione. Lo ha scritto su Facebook il servizio stampa dell'amministrazione regionale di Mykolaiv.

  • 04 nov -

    Crosetto: "Serve fine della guerra che tuteli i diritti dell'aggredito"

    "Il 4 Novembre è una ricorrenza che celebra la fine di un conflitto, e dunque la pace. Anche in questo ambito il ruolo delle Forze Armate è di primaria importanza. Occorre ricordarlo, soprattutto in un contesto internazionale caratterizzato da minacce irresponsabili e continuative alla pace tra le Nazioni; come ad esempio la drammatica e illegittima aggressione all'Ucraina, cui stiamo cercando, come Paese e al fianco dei nostri Alleati, di rispondere, con ogni sforzo, per giungere a una cessazione del conflitto che tuteli i diritti inderogabili dell'aggredito". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo messaggio alle donne e agli uomini della Difesa in occasione delle celebrazioni del 4 novembre 2022, giorno dell'Unità nazionale e giornata delle Forze Armate.

  • 04 nov -

    Mattarella: pace è valore da coltivare e preservare

    In un messaggio al ministro della Difesa Crosetto scritto in occasione del giorno dell'Unità nazionale della festa delle forze armate, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ribadito la propria contrarietà alla guerra in Ucraina. "La pace è un valore da coltivare e preservare - si legge - e, più che mai, l'odierna aggressione scatenata dalla Federazione Russa contro l'Ucraina, ci chiama alla responsabilità di testimoniare concretamente le nostre convinzioni, sottolineando la necessità di presidiare, con i nostri alleati, i principi su cui si fonda la cooperazione internazionale".

  • 04 nov -

    Kiev, senza corrente elettrica circa 450mila abitazioni - FOTO

    Kiev, senza corrente elettrica 450mila abitazioni

    1 di 9
    2 di 9
    3 di 9
    4 di 9
    5 di 9
    6 di 9
    7 di 9
    8 di 9
    9 di 9
  • 04 nov -

    Gb: Mosca minaccia di sparare ai suoi soldati in ritirata

    La Russia minaccia di sparare ai propri soldati in ritirata: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina. Il rapporto, pubblicato dal ministero della Difesa di Londra, indica che probabilmente Mosca ha iniziato a schierare al fronte le cosiddette "truppe di sbarramento" o "unità di blocco", il cui compito è quello di costringere i sodati a combattere con la minaccia di ucciderli se tentano la ritirata. Gli esperti dell'ntelligence di Londra indicano che probabilmente i generali russi hanno chiesto ai loro comandanti di usare le armi contro i disertori, autorizzando eventualmente anche la fucilazione.

  • 04 nov -

    Kiev: senza luce 450mila case, quasi il doppio dei giorni scorsi

    Da questa mattina 450mila abitazioni a Kiev sono senza corrente elettrica. Si tratta di quasi il doppio rispetto ai giorni precedenti. Le interruzioni della stabilizzazione si verificano a causa del sovraccarico del nodo centrale del sistema elettrico del Paese. Lo scrive su Telegram il sindaco della Capitale ucraina Vitali Klitschko, che lancia un appello ai cittadini: "Risparmiate energia elettrica il più possibile, perché la situazione rimane difficile".

  • 04 nov -

    Parolin: "Da Mosca piccoli segnali, la Santa Sede è sempre disponibile"

    Sulla guerra in Ucraina da parte di Mosca "qualche piccolo accenno c'è stato", per esempio per quanto riguarda l'accordo sul grano, "sono piccoli segnali, spero vadano nella direzione del buon senso". Lo ha detto il cardinale segretario di Stato, Pietro Paroli, a margine del Forum in Bahrein. Quanto invece alla proposta del presidente francese Emmanuel Macron di coinvolgere il Papa nella mediazione "purtroppo non ci sono passi in avanti ma resta la disponibilità della Santa Sede ad aiutare in qualsiasi forma possibile". 

  • 04 nov -

    Kiev: "Bombe russe sul Donetsk, 8 civili uccisi"

    Otto civili sono morti e 14 sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. "Il 3 novembre 2022 i russi hanno ucciso otto civili nella regione di Donetsk: cinque a Bakhmut, uno a Pokrovsk, uno a Nelipivka e uno a Krasnohorivka", ha scritto Kyrylenko. Altre 14 persone sono rimaste ferite, ha aggiunto. Inoltre, la polizia ha scoperto il corpo di un civile ucciso dalle truppe russe a Krymky, sempre nel Donetsk, durante l'occupazione.

  • 04 nov -

    Amministrazione filo-Mosca: probabile ritiro da Kherson

    Nella regione meridionale ucraina di Kherson, un funzionario dell'amministrazione filorussa ha affermato che è probabile che Mosca ritiri le sue truppe dalla riva occidentale del fiume Dnepr. Una previsione che se confermata sarebbe un importante punto di svolta nella guerra. "Molto probabilmente le nostre unità, i nostri soldati, partiranno per la riva sinistra", ha affermato Kirill Stremousov, il vicecapo dell'amministrazione civile installata da Mosca, in un'intervista a Solovyov Live. In precedenza, la Russia aveva negato che le sue forze stessero pianificando di ritirarsi dall'area.

  • 04 nov -

    Bombe russe sul Donetsk, 8 civili uccisi

    Otto civili sono morti e 14 sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform. "Il 3 novembre 2022 i russi hanno ucciso otto civili nella regione di Donetsk: cinque a Bakhmut, uno a Pokrovsk, uno a Nelipivka e uno a Krasnohorivka", ha scritto Kyrylenko. Altre 14 persone sono rimaste ferite, ha aggiunto. Inoltre, la polizia ha scoperto il corpo di un civile ucciso dalle truppe russe a Krymky, sempre nel Donetsk, durante l'occupazione.

  • 04 nov -

    Kiev: Putin a G20 potrebbe significare flirtare con l'aggressore

    "La Russia va isolata, altrimenti la presenza del presidente russo al vertice del G20 potrebbe significare flirtare con l'aggressore e legalizzare il genocidio". Lo afferma Mykahilo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, spiegando che "il Paese che ha invaso un altro e cerca di distruggere la sua gente deve essere isolato. Il Paese che ricatta il mondo con la fame, il freddo e le armi di distruzione di massa deve essere emarginato. La presenza del presidente russo al G20" significherebbe "flirtare con l'aggressore e legalizzare il genocidio", scrive Podolyak su Twitter.

  • 04 nov -

    Dalla Russia 68 missili e 30 droni negli ultimi sette giorni

    L'esercito russo ha usato 68 missili e 30 droni suicidi contro l'Ucraina la scorsa settimana. Lo fa sapere Ukrinform citando il vice capo del dipartimento delle operazioni principali dello stato maggiore delle forze armate ucraine, Oleksii Hromov. In un briefing, Hromov ha descritto le offensive russe sferrate tra il 27 ottobre 2022 e il 3 novembre 2022 in territorio ucraino. "Le truppe russe - ha detto - stanno tentando di condurre attivamente la ricognizione con vari veicoli aerei senza pilota in regioni come Kiev, Sumy, Chernihiv e Kharkiv".

Espandi