Un ponte sostenibile tra America e Italia
Oltre 2000 giovani coinvolti in un progetto della start-up Yourban2030, nel segno della creatività, della scuola e del contrasto all’inquinamento
6924 km non sono mai stati così brevi. Immaginate New York e subito dopo Aielli, 1420 anime in provincia dell’Aquila, Abruzzo. Ora immaginate un ponte fatto di arte e sostenibilità tra Manhattan e Borgo Universo e voilà, va in scena uno dei progetti della non profit italiana Yourban2030: fare incontrare due realtà, apparentemente così distanti, all’insegna della scuola, del cambiamento e dell’intervento concreto a tutela dell’ambiente.
È quanto avvenuto lo scorso 21 settembre, in occasione della Giornata Mondiale a Zero Emissioni. Due eco-murales, uno all’interno della High School of Art and Design di Manhattan, l’altro nel museo a cielo aperto di Borgo Universo ad Aielli.
Nella realizzazione di questi murales sono stati coinvolti moltissimi ragazzi, da una parte a New York e dall’altra a Borgo Aielli, dove i giovani hanno avuto una partecipazione attiva nella scelta del tema da trattare. Parole chiave: rispetto ed equilibrio, questo il tema che ha colorato il borgo grazie all’opera di 600 studenti. Arte, responsabilità, società civile e, come detto, impegno contro l’inquinamento grazie alla vernice purifica-aria riconosciuta dalle Nazioni Unite come una delle quattro adatte per contrastare l’inquinamento. Una vernice che con l’azione della luce elimina ossidi di azoto, benzene e formaldeide, trasformando ogni parete in un depuratore naturale.
Stesso impegno circondato da una lingua apparentemente diversa a Manhattan, grazie alla collaborazione del Dipartimento dell’Istruzione di New York, con i 185 mq di eco-murale all’interno della high school, ispirato ad alcuni dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, oltre ad una nuova area verde realizzata sul tetto.
Un ponte tra Italia e Stati Uniti, che si sono incontrati attraverso gli occhi di artisti e studenti, proponendo pratiche di cambiamento quotidiano, responsabilità condivisa e intervento urbano nell’ottica di emissioni zero e decrescita. Perché per ridurre le emissioni è necessario partire dalle scelte quotidiane, fatte dalla gente comune, attraverso soluzioni più sostenibili.
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