IL CHIARIMENTO

Rave party, Viminale: "Norma non lede la libertà di manifestare"

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Continuano le polemiche sui rave party. Dopo le accuse da parte del Partito democratico sulla nuova norma introdotta dal governo Meloni, fonti del Viminale sono intervenute sul tema per chiarire. "La legge anti-rave illegali interessa una fattispecie tassativa che riguarda la condotta di invasione arbitraria di gruppi numerosi tali da configurare un pericolo per la salute e l'incolumità pubbliche - viene spiegato -. La norma non lede in alcun modo il diritto di espressione e la libertà di manifestazione sanciti dalla Costituzione e difesi dalle Istituzioni".