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Foliage: i colori dell’autunno a un passo da casa

Lo spettacolo della natura per le gite fuoriporta, anche senza uscire dalla città 

Foliage: l'autunno e i suoi capolavori

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 Roma, Villa Borghese 
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 Milano, i viali delle circonvallazioni
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 Torino, Parco del Valentino
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 Monza, Giardini della Reggia
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 Bologna, Parco della Montagnola
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 Funes, chiesa di San Giovanni in Ranui, Trentino Alto Adige
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 Val d'Orcia, Toscana
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 Gola dell'Infernaccio, Parco Nazionale dei Monti Sibillini
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 Fonti del Clitunno, Perugia
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 Foresta Umbra, Puglia
Un tripudio di colori nei magici scenari delle natura, ma anche delle città 

In autunno il foliage e la natura danno spettacolo: i colori delle chiome degli alberi offrono un tripudio di gialli, di rossi e marroni, per allietare il nostro sguardo prima del letargo invernale. Ecco allora alcuni scenari incantevoli, che si possono ammirare con una gita fuori porta o addirittura in una breve passeggiata in città, per un vero tuffo nella bellezza. 

ROMA, VILLA BORGHESE – La Città Eterna è molto ricca di parchi e giardini nei quali compiere una vera e propria gita nel foliage autunnale. Villa Borghese, in pieno centro, è un luogo splendido per una passeggiata di qualche ora, godendo la sensazione di trovarsi immersi nella natura di un vero bosco urbano.  

MILANO, CIRCONVALLAZIONI   Milano non brilla per quantità di spazi verdi e di parchi cittadini. Ha però molti grandi viali alberati che d’autunno si colorano di toni caldi e ambrati, capaci di ingentilire anche le zone molto abitate e quindi coperte di cemento. I grandi viali delle circonvallazioni, arterie di scorrimento del traffico, ad esempio, quando si placa il tumulto caotico della città, possono offrire scorci poetici e perfino romantici. Basta attraversare la strada o un giro in tram per goderseli 

TORINO, PARCO DEL VALENTINO – Polmone verde della città e affacciato sul Po, il parco del Valentino offre belle passeggiate e grandi spazi alberati, che si riflettono sulle acque del fiume.  Luogo per eccellenza delle passeggiate domenicali dei torinesi, il parco offre uno splendido scenario e uno spazio tranquillo di relax e di svago.  

MONZA, GIARDINI DELLA REGGIA – I monzesi sono molto legati a questo grande parco, in cui la natura è stata preservata e va a braccetto con la bellezza e con la lunga storia di una Reggia affascinante, punto di riferimento architettonico e culturale della città. Si cammina e si va in bicicletta tra alberi secolari, ammirandone la livrea invernale e facendo scricchiolare sotto i piedi il variopinto tappeto di foglie. 

BOLOGNA, PARCO DELLA MONTAGNOLA - Questo grande giardino è il più antico del capoluogo emiliano. Una bella area verde che, con il procedere della stagione, si colora intensamente di rosso e di marrone, regalando ai suoi visitatori scenari pittorici e spunti per romantiche passeggiate.   

CHIESA DI SAN GIOVANNI IN RANUI, FUNES. Una piccola cappella bianca alle cui spalle si staglia il poderoso gruppo dell’Odle, mentre tutt’intorno la natura di montagna si veste dei suoi colori più belli. Questo scenario, ripreso in tutte le stagioni, è diventato una delle immagini più iconiche e romantiche del Trentino Alto Adige.  

VAL D'ORCIA, TOSCANA – Sulle colline più belle e instagrammate del mondo, tanto da essere state incluse nell’elenco dei patrimoni dell’Umanità Unesco, il passare delle stagioni regala suggestioni sempre nuove, tanto che è impossibile resistere all’impulso di fotografarle. Impossibile dire se questo stesso scenario è più affascinante se è proposto nei toni brillanti della primavera, nella luce fulgida dell’estate, con i marroni autunnali o con la nebbia e il biancore dell’inverno.  

GOLA DELL'INFERNACCIO, FERMO - Queste gole naturali, scavate dal fiume Tenna tra il Monte Priora e il Monte Sibilla, fanno parte del territorio del Parco nazionale dei Monti Sibillini e sono tra le più suggestive dell'Appennino umbro-marchigiano. Gli itinerari per esplorarle sono numerosi e d'autunno sono un luogo perfetto per il foliage. 

FONTI DEL CLITUNNO, PERUGIA - Un'oasi naturale a pochi chilometri da Perugia, conosciuta e amata fin dai tempi dei Romani, ha ispirato molti artisti, soprattutto in autunno. La varietà della sua vegetazione, fatta da cipressi, gelsi, salici, pioppi, corrisponde a una ricca tavolozza di colori in contrasto tra loro.

FORESTA UMBRA, PUGLIA - Il suo nome può trarre in inganno: non ci troviamo in Umbria, bensì in Puglia e l’appellativo è dovuto al fatto che la zona è particolarmente ombrosa. La riserva naturale Foresta Umbra è un’area naturale protetta situata nella parte più interna del Parco Nazionale del Gargano. Ha una superficie di circa 10.000 ettari, buona parte dei quali coperti da antiche faggete, oggi Patrimonio dell'Umanità Unesco. Come tutti i boschi di latifoglie, prima di spogliarsi per l'inverno, regalano un caleidoscopico tripudio di colori autunnali. 

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