DOPO L'ACCUSA DI MOLESTIE

Memo Remigi prova a scusarsi con Jessica Morlacchi: "E' stato un evento increscioso"

Il cantante dopo l'annuncio della sua estromissione dalla trasmissione "Oggi è un altro giorno" ha pubblicato un post per spiegare la sua posizione

© Instagram

Memo Remigi prova a scusarsi. Il cantautore finito nella bufera per la palpatina in diretta a Jessica Morlacchi durante una puntata di "Oggi è un altro giorno", ha pubblicato un post su Instagram per commentare la sua cacciata dal programma. Nel messaggio Remigi chiede scusa prima di tutto a Jessica Morlacchi ("Se ho offeso la sua sensibilità") e poi a Serena Bortone e a tutta la squadra della trasmissione per il "questo evento increscioso" che lo ha visto protagonista. Ma poi si difende: "Il mio era soltanto un gesto innocente e scherzoso nei confronti di una stimata collega di lavoro". 

Per Memo Remigi la bufera non è ancora passata. Una volta scoppiato il caso, con il servizio di "Striscia la notizia" e la dichiarazione pubblica di Serena Bortone che comunicava l'estromissione del cantante dalla trasmissione, Remigi ha provato a sminuire l'episodio, parlando in un'intervista di "pacchetta portafortuna" e di scherzo innocente. Una giustificazione che non era piaciuta soprattutto a Jessica Morlacchi che si era detta dispiaciuta aspettandosi almeno "delle scuse immediate. Non che si inventasse delle menzogne". 

E così alla fine le scuse sono arrivate, sotto forma di post Instagram. Ma come spesso accade, le scuse non riescono a sanare la ferita ma, se possibile, la acuiscono. Infatti Remigi scrive "Prima di ogni altra cosa mi scuso se ho offeso la sensibilità di Jessica Morlacchi e di tutti i telespettatori e telespettatrici" e a molti non è piaciuto quel "se". Dimostrerebbe che in realtà il cantautore non ha compreso esattamente la portata del suo gesto.

Nel prosieguo del post poi Remigi insiste nel sottolineare l'innocenza del suo gesto, privo di malizia, anche se ammette che il risultato è stato ben diverso da quelli che erano i suoi intenti. "Ci tengo però a precisare che quanto accaduto, sicuramente mal riuscito rispetto ai suoi intenti, era soltanto un gesto innocente e scherzoso nei confronti di una stimata collega di lavoro - scrive Memo -. Mai avrei compiuto un gesto che, ripeto, aveva un intento esclusivamente ludico e che non avrei mai pensato potesse essere equivocato in qualcosa di molto più grave. In tutti questi mesi abbiamo lavorato in un clima sereno, goliardico e spensierato che ci ha permesso di scherzare insieme durante le dirette del programma".