Cuasso al Monte (Varese). L'ospedale abbandonato e da tempo in attesa di riqualificazione ospita migliaia di pacchi di materiale sanitario inutilizzato. Su segnalazione, l'inviato di "Striscia la Notizia" Max Laudadio ha verificato lo stato della struttura del nosocomio che un tempo serviva decine di comuni del varesotto. L'ospedale si presenta in stato degrado avanzato tra vetri rotti, porte aperte e diverse infiltrazioni d'acqua e muffa. Non ci sono dunque ostacoli a eventuali furti di materiale sanitario tra cui camici impermeabili, tute e migliaia di mascherine tipo "pannolino" comprate con soldi pubblici per fronteggiare i contagi Covid.
Un anno fa la Procura di Milano bocciò l'utilizzo delle mascherine "pannolino" come protezione per i contagi da Covid. I consulenti tecnici del pm avevano evidenziato che "il disegno a bandana, e la mancanza di un supporto sagomabile ad appoggiare il naso, inficiavano la tenuta superiore dell'aria e rendevano pressoché impossibile l'utilizzo per chi portava gli occhiali". E però pacchi di materiale giacciono ancora nell'ospedale, adibito da "Asst Sette Laghi" a magazzino ma senza le dovute misure di sicurezza. Sul posto, il direttore amministrativo ha verificato la stato della struttura e ai microfoni di Striscia ha assicurato interventi di sicurezza "entro un mese".