Monza, la neonata abbandonata in una scatola ha trovato una famiglia
Un provvedimento provvisorio che, se tutto andrà bene, tra un anno diventerà adozione
La neonata abbandonata in una scatola a Monza lo scorso 30 agosto fuori dall'ospedale San Gerardo ha trovato una casa e una famiglia. La piccola Alice è infatti stata affidata a una coppia di giovani lombardi. Un provvedimento provvisorio che, se tutto andrà bene, tra un anno diventerà adozione e la piccola potrà assumere il cognome dei nuovi genitori.
La bimba, che il personale medico ha ribattezzato provvisoriamente Alice come l'ostetrica che l'ha trovata e salvata, è tra i trenta bambini dichiarati adottabili che nel 2022 hanno trovato una nuova famiglia, 14 dei quali - come lei - sono stati abbandonati alla nascita e dunque non riconosciuti. Gli altri sono minori riconosciuti da almeno un genitore ma che si trovano in una condizione di abbandono morale o materiale.
Alice non è stata riconosciuta da nessuno dei due genitori nei dieci giorni successivi al suo abbandono che la legge lascia per farsi avanti. Così, dopo la formalizzazione dell'atto di nascita da parte dell'ufficiale di stato civile che gli ha dato un nome e un cognome, il Tribunale per i minorenni si è messo alla ricerca di una famiglia che potesse accoglierla, cercando tra quelle che avevano avanzato la propria disponibilità. E ora la neonata abbandonata avrà una casa, delle cure, dell'amore.
La storia della piccola Alice - Il 30 agosto, la piccola è stata trovata da un'ostetrica (Alice) in una scatola di scarpe sul cofano di un'auto nel parcheggio dell'ospedale San Gerardo. "Ero in pronto soccorso ostetrico. Poco dopo le 5, sono uscita a prendere un po' d'aria e ho sentito il pianto di un neonato - aveva raccontato la donna -. Pensavo venisse dalla sala parto, poi sono andata verso il parcheggio e mi sono resa conto che veniva dall'esterno". "L'abbiamo chiamata Alice, come me - aveva detto ancora l'ostetrica al "Giorno" -. Spero possa conservare il mio nome anche in futuro".
Al momento del ritrovamento, la bimba era in buone condizioni di salute: avvolta in una copertina a fiori azzurri, indossava un pannolino e, dentro la scatola, era anche stato lasciato un secondo pannolino di riserva con la scritta "superstar". La storia della piccola aveva commosso tutta Italia. Tanto che per lei è arrivata una pioggia di richieste di adozione.
SU TGCOM24