Anche quest'anno torna #ioleggoperché, l'iniziativa nazionale dell'Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche giunta alla settima edizione. E lo fa con una nuova edizione da record: coinvolti 23.240 scuole, 250 nidi, 3.275 librerie e 3,8 milioni di studenti. Il progetto avrà il suo culmine dal 5 al 13 novembre: nei nove giorni tutti potranno andare nelle librerie aderenti e donare un libro per le biblioteche scolastiche. "Con un obiettivo comune - spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi -: costruire con i libri il mondo del futuro, come recita la campagna di quest'anno. #ioleggoperché è frutto del lavoro di una grande squadra: istituzioni, editori, media, mondo del libro, mondo dello sport. Ci auguriamo che dal 5 al 13 tutti gli italiani vadano in libreria, a ogni livello, per un gesto semplice ma straordinario come dare un'occasione di futuro ai nostri giovani".
L'iniziativa è realizzata da AIE con il sostegno del Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore e del Centro per il Libro e la Lettura, a cui si aggiunge in questa edizione il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, con il Dipartimento dell'Editoria e dell'Informazione e di tutto il mondo del libro (Associazione Librai Italiani, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai e Associazione Italiana Biblioteche), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto di Fondazione Cariplo e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
L'impatto di #ioleggoperché - L'indagine condotta dall'Ufficio Studi AIE su 1.956 scuole (su un totale di 20.388) aderenti all'edizione scorsa ha evidenziato una significativa crescita dell'impatto di #ioleggoperché sulle biblioteche scolastiche italiane. Ben il 27,1% delle rispondenti infatti (più di 1 su 4) non aveva ancora una biblioteca scolastica nel 2021, prima di ricevere i libri di #ioleggoperché. Tra quelle che l'avevano, ben il 63,3% ha un patrimonio librario inferiore ai 1000 volumi. Di qui il bisogno di libri nuovi e la natura sociale del progetto.
Le biblioteche scolastiche create funzionano anche da ponte con le famiglie: in media ogni scuola rispondente ha fatto 454 prestiti ai ragazzi e in media i prestiti medi per alunno, per portarsi a casa i libri e magari leggerli in famiglia, sono stati 3. L'utilizzo dei libri a scuola ha prodotto attività significative: i laboratori di lettura sono state le iniziative maggiormente attivate come effetto della manifestazione (65% delle scuole, con punte dell'80% tra le scuole primarie). Per più di 1 scuola rispondente su 2 (56% delle risposte) #ioleggoperché ha favorito la promozione della lettura tra gli studenti.
Numeri in costante crescita - Ben 23.240 le scuole che parteciperanno in tutta Italia - di cui 9.320 dell'infanzia, 8.681 delle primarie, 3.893 delle secondarie di primo grado e 1.345 delle secondarie di secondo grado -, per un numero complessivo di 189.229 classi e 3,8 milioni (per la precisione 3.770.529) di studenti. La distribuzione geografica delle adesioni ha segnato una omogeneità tra Nord, Centro e Sud e Isole dello Stivale: Nord Ovest 26%, Nord Est 22%, Centro 20%, Sud 22%, Isole 10%. Tra le regioni che spiccano per partecipazione, oltre alla Lombardia che si conferma la più attiva, si segnalano Emilia-Romagna, Piemonte, Sicilia, Puglia e Toscana. La partecipazione delle librerie è stata straordinaria con 3.275 punti vendita aderenti (rispetto alle 2.743 dell’anno scorso). Sulla piattaforma online www.ioleggoperche.it i gemellaggi attivati tra scuole iscritte e le librerie aderenti – il cuore del meccanismo che fa funzionare il progetto – sono ben 60.427 (rispetto ai 52.507 gemellaggi del 2021). Anche quest'anno sarà possibile l'acquisto da remoto (l'elenco delle librerie che rendono disponibile questo servizio è sul sito).
Per la prima volta anche i nidi - Da quest’anno il progetto si dilata anche nel tempo, con due novità inserite nella piattaforma di sperimentazione nazionale ioleggopercheLAB: la prima è legata a #ioleggoperchéLAB – NIDI, l’iniziativa di AIE in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo e con l'Osservatorio bibliografico Nati per leggere, Università di Bologna e Calabria e Bologna Children's Bookfair: nel primo anno del progetto-pilota sono stati coinvolti e hanno aderito ben 250 nidi del territorio lombardo e del Verbano Cusio Ossola (Piemonte), ambito di lavoro della Fondazione, che si sono gemellati con le librerie e che potranno ricevere i libri - come tutte le altre scuole italiane partecipanti - nella settimana delle donazioni. La seconda sperimentazione è legata a #ioleggoperchéLAB – CALABRIA, che a partire da novembre e per un intero anno intende lavorare in questa regione con un progetto pilota, coordinato dall'Università della Calabria: l'obiettivo è quello di affiancare alcune associazioni culturali del territorio e stimolare la creazione di nuovi modelli di promozione della lettura nelle scuole, proposti a partire proprio dalle realtà locali.
Sport e lettura - L'altra grande novità di questa edizione è il binomio libri – sport. #ioleggoperché, infatti, porta in campo lo sport, con la convinzione che, come la lettura, rappresenti uno strumento essenziale per la crescita della persona, una componente insostituibile nella formazione dei cittadini di domani e anche uno strumento utile a ridurre le disuguaglianze sociali e favorire l'inclusione. Da queste premesse è nata la partnership con il Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e per questo motivo e per la prima volta la campionessa olimpica di sci Sofia Goggia è Ambassador dell'iniziativa, affiancandosi all’altro storico Ambassador Rudy Zerbi.
Lo sport innerverà tutta questa edizione: durante la campagna, infatti, scuole e librerie gemellate potranno scatenarsi con la creatività e dare forma al tema del contest, che oltre alla consueta competizione per le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado dedicate a "Leggere per costruire un mondo più inclusivo", ne avrà uno specifico per le secondarie di secondo grado su "Il libro e lo sport per un futuro più inclusivo".
I libri negli stadi - Grazie a Lega Serie A - durante le partite di venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre - e Lega Serie B - durante le partite di sabato 5, domenica 6, lunedì 7 novembre - tornano i libri negli stadi durante #ioleggoperché. I capitani delle squadre scenderanno in campo con un libro, che verrà donato ai bambini presenti: un messaggio per tutti, anche per i tifosi, per andare nelle librerie a donare.
Lo spot - Inoltre, torna, su tutte le tv, lo spot "Per volare servono le ali, per giocare servono gli amici, e per crescere servono i libri!". Un messaggio forte, trasmesso grazie al Dipartimento Informazione ed Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri su tv e radio Rai come Campagna di comunicazione della Presidenza e di cui si farà portatricei negli spazi sociali anche Mediaset (con il sostegno di Mediafriends Onlus).
#ioleggoperché sui social - In questa edizione, per la prima volta #ioleggoperché apre un nuovo canale, quello di TikTok, coinvolgendo un pubblico di potenziali lettori sempre più ampio.