Mario Draghi ha accolto Giorgia Meloni, nuova presidente del Consiglio, nella Sala dei Galeoni. I due sono stati a colloquio per oltre un'ora, poi è avvenuta la cerimonia della campanella che segna ritualmente il passaggio ufficiale delle consegne. Giorgia Meloni si è insediata quindi a Palazzo Chigi e ha presieduto il primo Consiglio dei ministri, iniziato pochi minuti dopo le 12:30.
L'applauso per Draghi - Mario Draghi ha lasciato Palazzo Chigi dopo il passaggio di consegne con Giorgia Meloni e la foto di rito insieme al nuovo premier, al prossimo sottosegretario Alfredo Mantovano a quello uscente Roberto Garofoli e al segretario generale uscente di palazzo Chigi, Roberto Chieppa. Nel cortile, prima di lasciare il Palazzo, Draghi ha passato in rassegna il picchetto d'onore e poi è stato accolto dall'applauso dei dipendenti della presidenza del Consiglio.
Finiti i 20 mesi di Draghi - Fuori da palazzo Chigi, il premier uscente ha salutato sorridendo i giornalisti prima di entrare in auto e lasciare la sede dell'esecutivo. Con il passaggio della campanella si concludono i suoi venti mesi di governo, iniziati il 13 febbraio 2021, quando Draghi ricevette la campanella da Giuseppe Conte.
L'accoglienza - Il premier uscente aveva accolto Meloni in cima allo scalone d'onore chiedendole: "Come stai?". Veloce la risposta: "Bene, bene grazie". I due si sono poi stretti la mano e Draghi ha aggiunto: "Ti trovo benissimo". La premier incaricata ha ringraziato e insieme si sono avviati nella sala. Meloni indossa un tailleur nero, camicia bianca con scarpe basse.
Il doppio passaggio di consegne - E' stato un doppio confronto in "parallelo", quello per il passaggio di consegne a Palazzo Chigi. Mentre Mario Draghi e Giorgia Meloni erano impegnati (davanti a due caffè) nel loro colloquio, infatti, in una sala vicina si sono confrontati il sottosegretario uscente alla presidenza del Consiglio Roberto Garofoli e il suo successore Alfredo Mantovano. Dopo un'ora circa, secondo quanto si apprende, Garofoli e Mantovano si sono uniti a Draghi e Meloni, presente anche il segretario generale Roberto Chieppa. E' stato "un colloquio non formale, per un passaggio di consegne ordinato, su tutti i principali dossier aperti", secondo quanto si apprende.