In Cina il presidente Xi Jinping ha chiuso i lavori del XX Congresso nazionale del Partito comunista cinese (Pcc) dopo l'approvazione di un emendamento di modifica della Costituzione del partito. Le note dell'Internazionale, suonata dalla banda militare, hanno preceduto la fine ufficiale dei lavori. Grazie alla modifica della Costituzione del Partito Xi Jinping esce dal congresso con ancora più poteri.
Pcc modifica la Costituzione, Xi è ora il suo "nucleo" - Il Partito comunista cinese ha modificato la sua Costituzione, consolidando lo status di Xi come "nucleo" del partito. E' il risultato dell'approvazione fatta oggi di un emendamento da parte del XX Congresso nazionale, comprensivo dei cosiddetti "due stabili" e delle "due salvaguardie". Si tratta di misure, in base al comunicato finale diffuso, volte a cementare lo status centrale di Xi e il ruolo guida del suo pensiero politico all'interno del Pcc.
Fuori da nuovo Comitato centrale premier Li - Quattro degli attuali sette membri del Comitato permanente del Politburo uscente sono stati esclusi dal nuovo Comitato centrale del Partito comunista cinese: si tratta del premier di Keqiang, di Li Zhanshu, di Han Zheng e di Wang Yang, considerato alla vigilia uno dei possibili candidati a raccogliere la premiership nel nuovo quinquennio. Lo si apprende consultando l'elenco degli oltre 200 membri effettivi del Comitato, eletto dal XX Congresso, postato sull'account Weibo (il Twitter cinese) del Quotidiano del Popolo.
Nella costituzione del Pcc entra l'opposizione all'indipendenza di Taiwan - Il Partito comunista cinese ha sancito la sua ferma opposizione all'indipendenza di Taiwan nella sua Carta fondamentale. Il congresso "accetta di includere nella Costituzione del partito" varie dichiarazioni, tra cui quelle sulla lealtà politica e militare e sulla costruzione di forze armate di livello mondiale, nonché quella sulla "opposizione risoluta per scoraggiare i separatisti che cercano l'indipendenza di Taiwan".