È da 25 gli anni che i comuni di Lana, Foiana e Tesimo-Prissiano, celebrano da metà ottobre ai primi di novembre le castagne. Keschtnriggl, le Giornate delle castagne, ne valorizzano l’importanza nella storia di questo territorio, dove castagno e il suo frutto fanno da sempre parte nel paesaggio e nella cultura locali.
Nel Medioevo, la castagna era un prezioso alimento di base della popolazione e ancora oggi è uno degli ingredienti protagonisti dei piatti autunnali in Alto Adige. Quest’anno l’evento si è aggiudicato il prestigioso Gist Travel Food Award 2022 come Miglior evento gastronomico in Italia.
Piatti a tema e molti eventi - Soprattutto nelle osterie o nelle cantine antiche, ricette a base di castagne vengono messe in evidenza e interpretate in stile moderno, anche grazie all’antica usanza del Törggelen. Fino al 30 ottobre, alcuni ristoranti selezionati porteranno in tavola piatti tradizionali e sorprendenti creazioni innovative a base di castagna, riservando ai visitatori esperienze culinarie molto particolari, insieme ad un programma di eventi culturali, di usanze tradizionali e di appuntamenti escursionistici a tema in compagnia di una guardia forestale o di un contadino del posto che offriranno momenti piacevolmente interessanti.
Le caldarroste di Hans - "Keschtnriggl", il titolo della manifestazione, deriva dal nome dell’utensile in legno di castagno e salice, tipico del Burgraviato, che da secoli viene utilizzato per sbucciare le caldarroste. Sono stati proprio i contadini viticoltori del territorio intorno a Merano ad inventarlo, per evitare di sporcarsi le mani nello sbucciare le castagne arrostite. Il cesto, dalla caratteristica forma ovale, è lungo circa 70 centimetri ed è in grado di separare il guscio della castagna arrostita dal frutto, semplicemente scuotendo le caldarroste al suo interno. Un personaggio immancabile nelle Giornate delle castagne è Johann Laimer, noto a tutti come “Hans”: ogni giorno di Keschtnriggl prepara le sue caldarroste davanti all’ufficio dell’Associazione turistica di Lana e dintorni in via Andreas Hofer a Lana e le offre, fumanti e gustose, ai passanti.
Il Sentiero didattico sul castagno – Per sapere tutto sulle castagne, e fare una stupenda passeggiata, vale la pena di percorrere il Sentiero didattico sul castagno, che si trova a Foiana ed è adatto anche ai bambini, perché in piano e senza difficoltà; dieci stazioni tematiche, in parte interattive, raccontano tutto sul castagno, dal legno ai frutti, illustrandone anche le diverse varietà. L’ingresso al sentiero è messo in evidenza da una grande scultura a forma di riccio, dopo il campo sportivo di Foiana.
Golosità a base di castagna - Le Giornate delle castagne in questa zona di Alto Adige hanno portato alla creazione di una vera e propria linea di golose specialità con il marchio Keschtnriggl, che si possono gustare sul posto o portare a casa, fra cui i cuori di castagna originali del maso Wieserhof di Lana (una fine purea di castagne a forma di cuore, ricoperta di cioccolato e ripiena di panna montata), il dolce di castagne e panettone del panificio Schmidt di Lana, la pralina (una coppetta di fine cioccolato al latte, ripiena di soffice crema di castagne e gelatina di mirtilli rossi, ricoperta di cioccolato bianco) e il panettone artigianale con castagne della pasticceria Mair Andreas di Nalles. Un prodotto davvero innovativo è infine Castanea, il gin alla castagna, prodotto proprio nella zona di Lana e dintorni.
Per maggiori informazioni: www.lanaregion.it