Mario Draghi incontra i giornalisti nella Sala verde al terzo piano di Palazzo Chigi, fin qui teatro di cabine di regia (a volte incandescenti) e trattative con sindacati e parti sociali. "Il mio governo è finito, sono qui per dire grazie", esordisce il presidente del Consiglio uscente. Il bilancio che l'ex numero uno Bce fa dei 20 mesi trascorsi all'esecutivo è positivo: "Ho imparato molte cose, è stata un'esperienza straordinaria di cui sono molto contento", aggiunge. Anche per l'epilogo - nonostante sia arrivato con tre forze di maggioranza (M5S, Lega e FI) che gli hanno tolto la fiducia - Draghi ha parole positive: "Finisce in modo molto soddisfacente, con la buona coscienza del lavoro fatto - assicura - che è la cosa più importante". Il premier rivolge "un ringraziamento sentito" alla stampa "libera". Poi il faccia a faccia con Sergio Mattarella, in vista del Consiglio Europeo.
Il bilancio di Draghi sui 20 mesi di governo - "In questi 20 mesi, tra pandemia e crisi energetica, avete svolto un servizio straordinario ai cittadini aiutandoli a seguire e comprendere ciò che avviene nel palazzo che spesso viene visto come misterioso. Un servizio straordinario anche per la democrazia italiana", scandisce Mario Draghi ai giornalisti, rivendicando di aver sempre risposto alle domande dei cronisti "al meglio possibile, con la massima sincerità e chiarezza. Occorrerebbe sempre farlo ed è un segno di profondo rispetto nei confronti della stampa".
Il presidente del Consiglio rivela di aver trovato "piacevole" la collaborazione con la stampa "anche dal punto di vista umano, il fatto di rivedere i vostri visi con regolarità". Diverso il rapporto rispetto agli anni in Bankitalia: "Nessuno si aspettava che avremmo fatto tante conferenze stampa che duravano ore indefinite. Poi io venivo rimproverato... perché non riuscivo a dire basta alle domande".
L'incontro con Mattarella - Salutati i cronisti, con tanto di foto ricordo, Draghi - come da prassi - lascia palazzo Chigi e va al Quirinale per la classica colazione pre-Consiglio europeo. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ringrazia lui e i ministri presenti per "l'eccellente lavoro svolto e i lusinghieri risultati ottenuti".
L'ultimo cdm Draghi - Nel pomeriggio, a Palazzo Chigi, il premier presiede quello che con ogni probabilità sarà l'ultimo Consiglio dei ministri del suo governo. Ci sono dei provvedimenti in scadenza certo, ma chiara è anche la volontà politica di fare dell'ultima riunione non un passaggio di rito, ma un ultimo atto che vuole incidere sulla vita degli italiani. E ciò ha a che fare con valori e strategia portate avanti nei 20 mesi di governo. Poi, Draghi resterà in attesa di nuove "chiamate".