OLTRE GLI STEREOTIPI

Conviviali, solidali, creativi e ironici, ecco come si vedono gli italiani

Birra Moretti racconta in una ricerca le caratteristiche e gli atteggiamenti tipici dell’italianità, evidenziati dai nostri connazionali in uno studio AstraRicerche

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Qual è il tratto caratteristico dell’italianità oggi? Quali sono gli ingredienti di quel mix di saper fare e saper vivere che da sempre definisce la nostra unicità nel panorama internazionale? Come sta cambiando, nel tempo, la nostra autopercezione di italiani, soprattutto nei giovani? Non sembra esserci dubbio: per quasi 4 italiani su 10 (il 37%) è la convivialità il valore più distintivo dell’essere italiani, in grado di unire tutti, dalla Gen Z ai Baby Boomers. L’altra attitudine che identifica l’italianità è la leggerezza legata alla buona compagnia, essere noi stessi così come siamo, indicata dal 35% dei nostri connazionali, e sopra la media dagli under 25. È questo il ritratto degli italiani disegnato da Birra Moretti, brand che da 160 ne incarna i valori e che ora, attraverso uno studio AstraRicerche, ha voluto evidenziare cosa rappresenta oggi l’Italianità oltre gli stereotipi. In quest’ultima ricerca vengono, infatti, messi a confronto i punti di vista di quattro generazioni di nostri connazionali e, tra le caratteristiche che hanno in comune, è emerso che il 47% di loro ritiene che Birra Moretti sia il brand di birra che meglio interpreta i valori degli italiani.

Le sfumature distintive dell’italianità secondo le generazioni - Un mix di saper fare e saper vivere. Più che una fotografia statica il concetto di italianità è un film in movimento in continua evoluzione. L’indagine AstraRicerche - Birra Moretti ha evidenziato importanti differenze tra le generazioni, nell’esprimere il loro pensiero sui valori e le caratteristiche proprie degli italiani. A partire dai giovanissimi. Il tratto distintivo legato all’Italianità in cui si riconosce la Generazione Z, rispetto alle altre generazioni, è l’ironia (32%). I più giovani pensano anche agli Italiani come a un popolo altruista (27%), si sentono più aperti mentalmente rispetto alle generazioni che li precedono, si riconoscono nell’autenticità (24%): essere noi stessi così come siamo. I Millennials invece, più delle altre generazioni, individuano nella ricerca del benessere e della felicità sia fisica che mentale (35%) una delle caratteristiche proprie degli Italiani. Infine, se la Generazione X riconosce soprattutto nella creatività (33%) l’atteggiamento proprio dell’Italianità, i Baby Boomers - rispetto a chi li segue a livello generazionale - guardano agli Italiani in particolare come un popolo che ha a cuore la sostenibilità (28%).

Lo stereotipo più detestato dagli italiani? Essere considerati senza regole - Parlano con le mani, chiassosi, modaioli, ritardatari cronici: sono innumerevoli le etichette messe addosso agli italiani nel corso degli anni. Dalla ricerca è emerso infatti che, per quasi un italiano su due (il 45%), lo stereotipo più detestato è quello di essere considerati un popolo di indisciplinati, un giudizio osteggiato in particolare dalla Generazione Z. A seguire gli italiani indicano tra le etichette più odiose l’essere considerati mammoni (34%) e troppo gesticolanti e chiassosi (30%). Giudizi diffusi ma reputati più accettabili dai nostri connazionali sono l’individualismo e la troppa sicurezza di sé (20%), insieme all’essere considerati troppo modaioli (17%).

L’occasione conviviale tipicamente italiana? Mangiare a casa con gli amici - Dall’indagine è emerso come la convivialità a tavola è uno dei momenti che rappresenta al meglio lo stile di vita italiano. Tra le “occasioni” in grado di unire gli italiani, al primo posto troviamo i pranzi, gli aperitivi e le cene a casa con gli amici” (48%), seguito dalla visione condivisa di grandi eventi sportivi come i Mondiali di Calcio (38%) o semplicemente dal mangiare fuori casa in compagnia di chi ci fa stare bene (38%). Più staccate la partecipazione a iniziative che riguardano il benessere della comunità nella quale si vive (20%) o a eventi culturali (16%) In particolare, tra le occasioni gastronomiche tipicamente italiane i nostri connazionali apprezzano molto il tradizionale pranzo della domenica (42%) – molto più amato da Baby Boomers, meno dalla Gen Z – ma anche le serate in pizzeria con gli amici (25%). Riscuote consensi anche lo street food, modalità casual scelta soprattutto dagli under 25.

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Una “famiglia di birre” sinonimo di stile di vita italiano - L’ampia famiglia di birre, ognuna con un gusto e una personalità diverse, ben si presta ad accompagnare tutti i momenti conviviali che caratterizzano lo stile di vita degli italiani: dall’iconica Birra Moretti Ricetta Originale, anche nella versione analcolica con Birra Moretti Zero, fino alla raffinata Birra Moretti Baffo d’Oro e la avvolgente Birra Moretti La Rossa, dalla delicata Birra Moretti La Bianca, alla equilibrata Birra Moretti IPA, fino alla agrumata Birra Moretti Limone. Anche l’ultima arrivata, Birra Moretti Filtrata a Freddo, è stata pensata per esprimere a pieno il senso di questa italianità contemporanea, fatta di spensieratezza e buona compagnia.

Birra Moretti filtrata a freddo, la birra della buona compagnia - Birra Moretti ha sempre rinnovato la sua famiglia per incontrare i gusti dei suoi consumatori, ne è un esempio Birra Moretti Filtrata a Freddo, la birra che incarna la buona compagnia e la leggerezza, tratti distintivi delle nuove generazioni. Lanciata lo scorso anno, è una lager dal moderato tasso alcolico (4,3%) che rompe completamente gli schemi con il passato: nel prodotto ma anche nel design, nell’etichetta che avvolge la bottiglia a 360°, nel formato.