Il primo World Pasta Congress si svolse nel lontano 25 ottobre 1995 quando 40 produttori ed esperti di pasta di tutto il mondo si riunirono a Roma con l’obiettivo di portare alla ribalta il piatto che più di tutti rappresentava - ieri come oggi - l’Italia nel mondo. Nessuno lo sapeva ma quel giorno stava nascendo la ricorrenza più amata dai pasta lover globali: il World Pasta Day.
Di anni ne sono passati, nel frattempo i consumi di pasta sono schizzati alle stelle, sono stati dimenticati alcuni formati e ne sono nati altri (oggi se ne contano più di 600 diversi).
Oggi la Giornata Mondiale della Pasta - curata dai pastai di Unione Italiana Food e Ipo - International Pasta Organization - giunge alla sua 24esima edizione. La celebriamo con 3 buoni motivi per mangiarla:
Aiuta a dormire bene
Mangiare la pasta non solo non fa ingrassare (se consumata nelle giuste quantità), ma offre al nostro organismo notevoli benefici per la salute. Ad esempio, se consumata la sera aiuta a staccare la spina prima di coricarsi. La pasta è ricca di triptofano e vitamina B, utili per rilassare la mente e il corpo, ed è un ottimo alleato serale per combattere lo stress o l'insonnia.
Migliora il buon umore
Il consumo di cereali migliora il benessere intestinale e ha un impatto positivo sullo stato d'animo. Inoltre, nelle donne, i carboidrati aiutano a regolare il gonfiore e gli sbalzi d'umore legati alla sindrome premestruale.
Fa bene al cuore e accelera il metabolismo
Consumare 80 grammi di cereali integrali al giorno, come pasta o pane, riduce del 21% il rischio di infarto. Inoltre, la pasta è una fonte preziosa di glucosio, il carburante fondamentale per il cervello e i muscoli, e di carboidrati complessi, che rilasciano energia lentamente. A differenza degli zuccheri semplici che offrono energia a rilascio rapido, l'energia fornita da un piatto di spaghetti viene rilasciata gradualmente e dura più a lungo, aiutando il corpo a lavorare meglio e garantendo un maggiore senso di sazietà.
Di Indira Fassioni