Ad "Amici 22" il cantante Niveo in sfida con un esterno
L'allievo di Lorella Cuccarini rischia il posto perché ultimo in classifica
Ad "Amici 22" Niveo si è classificato ultimo nella gara di cover ed è quindi finito in sfida. Il cantante di Lorella Cuccarini deve affrontare Roadelli, un aspirante allievo della scuola, di fronte al giudice esterno Carlo Di Francesco. E' stato Rudy Zerbi a scegliere lo sfidante perché trova Niveo "anonimo, trasparente e poco genuino, concentrato solo a cercare l'approvazione dei ragazzini".
Niveo rischia il banco per colpa dell'ultimo posto in classifica, ma anche Rudy Zerbi non è contento del suo lavoro e gli ha scritto una lettera: "Caro Niveo a causa del provvedimento disciplinare e del tuo ultimo posto in classifica dovrai affrontare una sfida. Ho deciso di scegliere lo personalmente lo sfidante e assumermene la responsabilità perché in questo primo mese di percorso hai deluso le aspettative. Non ho più riscontrato la freschezza dell'inizio". Per il professore è "anonimo, trasparente e, cosa più grave, non ti vedo genuino. Non vedo verità nel tuo modo di cantare ed esibirti".
A giudicare i ragazzi è Carlo Di Francesco che parte dagli inediti: Niveo porta "Scarabocchi" e Roadelli il suo "Sentirmi Grande". Per le cover Niveo si esibisce sulle note di "A te" di Jovanotti, mentre lo sfidante "Una lunga storia d'amore" di Gino Paoli. Per il giudice entrambi gli artisti sono incompleti, uno nella voce e l'altro nella personalità. Alla fine però sceglie di dare la possibilità di restare nella scuola a Niveo.
"Faremo tesoro di quanto ha detto Carlo, ha detto cose giuste e ben precise su cui dobbiamo lavorare", commenta Lorella dopo l'esibizione del suo allievo. "Volevo solo dire due parole a Rudy perché non posso lasciar passare la lettera che ti ha scritto. In queste puntate Marco (Niveo) ha avuto dei problemi di ansia da prestazione e ci abbiamo lavorato. La prima parte della critica l'accetto, quello che mi ha disturbato è stato sentire parlare della non genuinità di Marco".
"Non puoi scrivere queste cose se poi non porti delle evidenze", ha continuato la Cuccarini. "Puoi dire che non è genuino e ha cercato il consenso del pubblico per questo, questo e questo. Ho anche chiesto dei video, per capire se ci fosse qualcosa che mi fosse sfuggito, ma non c'è nulla. E' un processo alle intenzioni e basta".
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